Messina – “Ogni mattina un componente della squadra del candidato Sindaco Maurizio Croce si sveglia e proclama la sua idea geniale per la nuova amministrazione, peccato che ogni volta si tratti di idee che la Giunta De Luca ha già attuato, avviando i relativi progetti e finanziamenti e che dimostrano, ancora una volta, che né Croce né la sua squadra conoscono ciò che abbiamo fatto né si è preso la briga di documentarsi prima di cimentarsi nei soliti comunicati dai toni trionfalistici, salvo poi fare la figura dei pressapochisti!
Oggi è il turno di Maurizio Croce che, insieme alla candidata consigliere Eleonora Urzì Mondo ed al progettista Gabriele Marchetta, propongono la riqualificazione dell’ex miniautodromo dello Stretto…
Sarebbe bastato leggere il programma e la sintesi di ciò che abbiamo fatto in questi quasi quattro anni di amministrazione per apprendere che la Giunta De Luca ha già predisposto il progetto per la riqualificazione dell’ex Miniautodromo di S. Agata, che è stato inserito nell’ambito del progetto finanziato con risorse REACT EU denominato “I PARCHI DELLA BELLEZZA”.
Il progetto si inquadra nel processo di traduzione degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale di Messina, indirizzato a favorire la rigenerazione del tessuto urbano e, in tale logica, a supportare le politiche di inclusione attiva orientate a ridurre il rischio di marginalità e disagio sociale.
Il progetto risulta dunque armonico con le linee programmatiche del PON Metro e specificatamente con l’Asse 4 riguardante le infrastrutture per l’inclusione sociale:
Priorità d’investimento: 9b — Fornire sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali;
Obiettivo Specifico 4.2 — Aumento della legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità (R.A. 9.6);
Azione 4.2.1: Recupero di immobili inutilizzati e definizione di spazi attrezzati da adibire a servizi di valenza sociale.
Lo scopo del progetto è dunque quello di potenziare la qualità dell’offerta degli spazi pubblici esistenti già dotati intrinsecamente di un’elevata valenza sociale per consentire lo svolgimento di attività aggregative creando luoghi di aggregazione attrezzati.
Per questo ambito è previsto il più consistente intervento tra tutti quelli inseriti nel progetto “multiintervento ” dei Parchi della bellezza, tra cui è rientrato anche Villa Dante, in quanto l’area si presta ad una completa e totale rielaborazione con cambio della attuale destinazione, oggi pista miniautodromo, ormai totalmente abbandonato ed interdetto al pubblico, in parco attrezzato a pubblica fruizione.
Va aggiunto che l’area in oggetto non appartiene al patrimonio del Comune ma costituisce una concessione demaniale marittima per la quale l’Amministrazione De Luca ha curata, previamente, la regolarizzazione dei canoni al fine di mantenere la disponibilità dell’area in vista del programmato cambio di destinazione, con il chiaro fine – così come si è fatto per l’area ex Seaflight – di evitare che divenisse preda di speculazioni commerciali private salvaguardando e privilegiando il pubblico interesse prevedendo un intervento di riqualificazione e messa in sicurezza solo con interventi “green”
In dettaglio, sono stati previsti come insediamenti impiantistici dell’area:
– aree a verde;
⁃ 1 campo da basket;
⁃ 2 campi in sabbia destinati a beach volley/beach tennis, calcio tennis;
⁃ 1 skate park;
⁃ 1 campo da bocce;
⁃ 1 area per fitness;
⁃ 1 area per calisthenics;
⁃ 1 percorso per jogging/riscaldamento.
L’importo previsto è di circa 900.000 euro.
Spiace ancora una volta dovere prendere atto dell’assoluta inconsistenza delle proposte dei nostri avversari, che dimostrano di essere affetti dall’atavico vizio della indolenza intellettuale e pensano di fare campagna elettorale al vecchio modo, ossia proponendo idee prive di concreta validità o, come nel caso di specie, che sono state già superate dall’azione di programmazione amministrativa della Giunta De Luca. In questi quattro anni abbiamo lavorato con concretezza e passione per migliorare la città, mettendo mano ad aree abbandonate da decenni e sviluppando progettualità alle quali abbiamo fornito risorse economiche reali e concrete. I soloni della politica, che rappresentano quel coacervo di interessi che per decenni hanno solo sfruttato la città per interessi personali, sono avvisati: con noi si parla solo di cose concrete e, per evitare di continuare a fare figuracce, sono invitati a documentarsi meglio, oppure si rassegnino a fare l’ennesima cattiva figura.