Catania – Materassi, copertoni, vecchi mobili e vestiti usati. Questo è solo una parte dei materiali che si accumulano nelle tante discariche abusive presenti tra il viale Mario Rapisardi e il Corso Indipendenza. Una zona fatta di tante stradine che, all’occorrenza, diventano spazio importanti dove scaricare di tutto ai bordi della carreggiata o sui marciapiedi. Qui ovviamente la differenziata è pura utopia perché, in queste condizioni di assoluto degrado, si rischia l’ennesima bomba ecologica a Catania. Il comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, raccoglie le segnalazioni degli abitanti della zona e chiede alle istituzioni competenti interventi mirati per migliorare la sicurezza e il decoro di una parte della città caratterizzata da un forte pendolarismo e da un’alta densità abitativa. Qui in poco tempo sorgono pattumiere a cielo aperto con un’emergenza senza precedenti e con gli abitanti di via XXXI Maggio, Corso IV Novembre, Corso Indipendenza, via Sapri, via Agira, via Baracca e di molte altre strade costretti ad ammirare spettacoli nauseanti. Oggi non si può continuare a lasciare questa zona alla completa mercè della microcriminalità. Per queste ragioni Il comitato Romolo Murri chiede all’amministrazione comunale ed a tutti gli enti preposti di attivarsi affinchè questo problema venga definitivamente affrontato e risolto.