Palermo – “Lo splendore architettonico e culturale di Palermo, le belle giornate di fine primavera e l’iniziativa regionale SeeSicily, hanno spinto moltissimi turisti, in larga parte stranieri, a scegliere la nostra città come meta delle loro vacanze. Gli alberghi sono pieni. Per fortuna l’alto senso civico di alcuni cittadini, stanchi di
semplificazioni volgari e poco credibili, sta avendo la meglio. Molti dei loschi manifesti che ‘inneggiano’ alla mafia sono stati strappati. La città sta dicendo no a chi confonde l’arte e la goliardia con la diffamazione e il danno d’immagine”. Così il candidato sindaco di Palermo del centrodestra Roberto Lagalla.
“Nei prossimi giorni Palermo -prosegue – sarà protagonista di importanti giornate di riflessione e ricordo degli eroi che hanno perso la vita per mano mafiosa, dalla rilevantissima eco mediatica. La città non può presentarsi agli occhi degli italiani e del mondo come un luogo ferito e deriso. Dico grazie a tutti coloro che stanno restituendo dignità all’immagine di Palermo e assisto basito- conclude – all’ignavia dell’amministrazione comunale che avrebbe dovuto già rimuovere completamente quei manufesti”.