Vandalismo ed asportazione di oggetti dalle Terme ma la Polizia di Stato mette fine all’attività di un gruppo di minori

Sciacca (Ag) – Minorenni sempre più sotto i riflettori ma per azioni vandaliche o delittuose come pestaggi, rapine ed altro. Un fenomeno che sta diventando di massa perchè è l’emulazione a spingere gli atti illeciti ma la sola emulazione o la noia o il bullismo non sono alibi sufficenti. Vi raccontiamo la cronaca di questo, uno dei tanti episodi con minori protagonisti, fortunatamente stroncato dalla Polizia di Stato, ecco i fatti.

La Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi istituzionali deputati alla prevenzione ed alla repressione dei delitti contro il patrimonio, dapprima dietro denunce presentate da parte dei responsabili delle Terme di Sciacca e successivamente a seguito di specifici servizi svolti d’iniziativa, ha deferito alla Procura della Repubblica di Sciacca ed alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Palermo numerosi soggetti – tra cui taluni minorenni – resisi responsabili in concorso, a vario titolo, dei reati di danneggiamento aggravato, furto ed invasione di terreni od edifici pubblici, in un arco temporale decorrente da febbraio del corrente anno alta data odierna.

Le attività indicate sono state condotte allo scopo di contenere e circoscrivere un fenomeno nel tempo ricorrente – e ripetutamente segnalato – ma che negli ultimi mesi si è manifestato con maggior frequenza, consistente nell’illecito accesso nello Stabilimento Termale di Sciacca e del limitrofo Grand Hotel delle Terme da parte di soggetti non autorizzati, come detto anche minorenni, con il precipuo scopo di penetrarvi ed asportare beni ivi ancora presenti nonché danneggiare le suppellettili che arredano gli spazi interni.

A tal riguardo è stato ritenuto opportuno, al fine di salvaguardare la struttura (al momento non attiva) ed i beni che la compongono, predisporre mirati servizi che hanno permesso di identificare, sia in flagranza che attraverso l’analisi successiva dei filmati tratti da sistemi di video sorveglianza, i soggetti che vi hanno fatto ingresso in modo illegale e deferirli alle Autorità giudiziarie competenti.

Nella sola giornata del 13 maggio, la Volante ha sorpreso sei minorenni all’interno della struttura pubblica interessata che, dopo essere stati identificati, sono stati riaffidati ai rispettivi genitori.

Gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo che ha aperto il procedimento penale a carico degli indagati, nei confronti dei quali verranno effettuate ulteriori indagini.

In questo senso saranno mantenute attive le attività di prevenzione, allo scopo di evitare ulteriori condotte di segno illecito verso la struttura termale.

Oltre la cronaca occorre intervenire per evitare che questi comportamenti diventino una prassi o peggio un costume che si tramandi di generazione in generazione come una sorta di iniziazione alla vita adulta dove l’illegalità è l’ingrediente principale. Servono misure pedagogiche ma anche punitive.

Mauro Di Stefano

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