Milano – Sabato 14 maggio presso l’auditorium dell’Università di comunicazione e lingue IULM, a Milano, si terrà lo EUth Debate 2022. Giornalisti, esperti e rappresentanti delle istituzioni europee accompagneranno la gara finale del Campionato Giovanile Italiano di Debate 2021 – 2022. L’appuntamento prevede di approfondire e commentare il tema della mozione su cui si confronteranno le due squadre finaliste per aggiudicarsi il titolo di Campione italiano giovanile di Debate 2022. La domanda al centro del confronto tra i giovani concorrenti riguarda anche quest’anno l’Unione Europea: “Dovrebbero Francia, Germania, Italia e Spagna promuovere una cooperazione rafforzata per la politica estera e di difesa comune?”.
L’evento, un mix tra un talk politico e un talent, è organizzato dalla Società Nazionale Debate Italia con il sostegno e l’alto patrocinio del Parlamento europeo e il sostegno della Rappresentanza a Milano della Commissione europea. La finale del Campionato sarà preceduta da un panel sul tema della mozione, un confronto tra gli eurodeputati Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, e Fabio Massimo Castaldo, membro della commissione Affari Esteri del Parlamento europeo, il direttore del telegiornale de La7 Enrico Mentana, l’editorialista del Corriere della Sera Danilo Taino e i responsabili dell’Ufficio del Parlamento europeo a Milano Maurizio Molinari e della sede di Milano della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Massimo Gaudina.
L’evento sarà condotto da Matteo Bordone, giornalista de Il Post e conduttore radiofonico e televisivo Rai, e da Giada Ferraglioni, giornalista di Open. Sarà inaugurato dai saluti del rettore della IULM Gianni Canova e del presidente della Società Nazionale Debate Italia Manuele De Conti. Schede video di approfondimento saranno curate dagli studenti del corso di Comunicazione politica del prof. Alberto Mingardi presso il Master in giornalismo della IULM, che racconteranno come il tema della politica estera e di difesa comune si è sviluppato nei settant’anni di storia delle istituzioni europee fino alle posizioni attuali, anche attraverso interviste ad Angelo Panebianco, editorialista del Corriere della Sera e docente presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna e a Claudio Martinelli, docente presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Milano – Bicocca.
Media partner dell’evento sono Ansa e Open – che lo trasmetteranno in diretta streaming – e ScuolaZoo, il portale di riferimento della community studentesca italiana.
Contesto
CHE COS’È IL DEBATE?. Secondo Matteo Giangrande, esperto di Debate, Il Debate è uno «sport didattico» che ha molti “antenati”, dalla tradizione “dialettica” e “retorica” dell’antica Grecia alle “disputationes” nelle università e nei collegi del medioevo e dell’età moderna. Ma è nel XIX secolo che il Debate si diffonde in America come pratica agonistica che vede sfidarsi i club dei college più prestigiosi, da Harvard a Yale, da Princeton alla Columbia. In virtù della sua forza formativa e coinvolgente oggi il Debate è praticato ogni anno in numerosissimi tornei locali e internazionali nelle scuole e nelle università a livello globale, dal Canada alla Cina, dall’India alla Germania, da Singapore alla Slovenia. |
LE REGOLE DEL DEBATE. Si confrontano due squadre su una mozione (un tema) assegnata. Negli incontri con “tema preparato”, la mozione viene comunicata alle squadre diverse settimane prima del dibattito, ma solo pochi minuti prima viene loro assegnata la posizione pro o contro. Negli incontri con “tema impromptu”, invece, le squadre conoscono in anticipo la loro posizione ma la mozione viene comunicata solo un’ora prima del dibattito. La squadra Pro sostiene la mozione. La squadra Contro vi si oppone. Ognuna delle due squadre è composta da tre speaker che, in totale, tengono quattro discorsi. I primi due speaker presentano le argomentazioni che costituiscono la strategia della propria squadra. Il terzo speaker si occupa invece della confutazione delle tesi della squadra avversaria. Lo speaker che tiene l’arringa finale riassume le argomentazioni della propria squadra e conclude l’argomentazione. · I dibattiti sono discussi e valutati da una giuria di esperti che assegna i punteggi alle squadre e dichiara il vincitore. |
IL DEBATE IN ITALIA. La Rete Nazionale We Debate – nata nel 2013 – unisce attualmente più di 180 scuole che hanno assunto il Debate come pratica didattica curricolare trasversale e come attività extracurriculare per far acquisire agli studenti i soft skill e le competenze di cittadinanza previste dai documenti dell’Unione europea e dall’Agenda 2030. Il progetto Debate Italia, avviato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca nel 2017, supporta la diffusione della pratica del Debate nelle scuole e la realizzazione delle Olimpiadi nazionali di Debate, offrendo ai migliori speaker l’opportunità di partecipare ai campionati mondiali. Con la nascita nel 2019 della Società Nazionale Debate Italia (SNDI) il Debate inizia a diffondersi anche fuori dal mondo della scuola. SNDI si pone infatti l’obiettivo di promuovere questa disciplina in tutti gli ambiti della società ed essere interlocutore progettuale di altre associazioni, enti e istituzioni nazionali e internazionali. |
L’associazione Società Nazionale Debate Italia, nata nel marzo 2019, ha scopi di promozione culturale e sociale, intende favorire e sviluppare la diffusione del Debate come contributo alla crescita della consapevolezza di cittadinanza. La Società Nazionale Debate Italia è inoltre membro di International Debate Education Association (IDEA) e World Schools Debating Championships (WSDC), le due più prestigiose associazioni internazionali rappresentanti la comunità del Debate su scala globale, e prepara la rappresentativa italiana per le competizioni di livello internazionale e mondiale. https://campionatoitalianodebate.it/ |
L’ufficio del Parlamento europeo in Italia ha sede a Roma e Milano. I due uffici illustrano ai cittadini italiani cos’è e cosa fa il Parlamento europeo e come funziona il processo legislativo dell’UE. Inoltre danno visibilità ai deputati, con iniziative ed eventi di carattere istituzionale. In particolare, l’ufficio del Parlamento europeo a Milano ha, come riferimento per le sue attività, le circoscrizioni elettorali Nord-Ovest e Nord-Est. Collabora con istituzioni economiche, autorità locali, parti sociali, organizzazioni della società civile, media, scuole e università per far conoscere meglio l’istituzione. Per maggiori informazioni potete seguire l’account Twitter EuroparlIT o gli account Instagram e Facebook Pe_Italia e iscrivervi alla piattaforma www.insieme-per.eu. |
La rappresentanza in Italia della Commissione Europea ha sede a Roma e Milano. I due uffici forniscono informazioni su tematiche europee, illustrano ai cittadini italiani come le politiche Ue li agevolino nella quotidianità e come far valere i propri diritti. Collaborano con le istituzioni politiche, i soggetti economici e sociali, la società civile e il settore dell’istruzione. Inoltre, aggiornano la sede centrale di Bruxelles sugli sviluppi politici, economici e sociali italiani. Infine trasmettono ai media informazioni sugli sviluppi delle politiche europee. In particolare l’ufficio di Milano concentra le proprie attività sul nord Italia. Tra le principali campagne dedicate alle nuove generazioni, la Rappresentanza promuove il piano di ripresa Next Generation EU, il Green Deal europeo e l’Anno europeo dei giovani 2022. https://italy.representation.ec.europa.eu/index_it Seguici su tutti i social @EuropainItalia |
Scuolazoo. Quella di ScuolaZoo è un storia di studenti. Una storia che racconta il desiderio di migliorare la scuola dall’interno, dando voce a una community online di 4 milioni di ragazzi, facendoli divertire, informandoli e accompagnandoli nella loro crescita rendendoli davvero protagonisti. ScuolaZoo ispira le nuove generazioni dal 2007 e diventa da subito il megafono degli studenti di tutta Italia: il mezzo attraverso il quale portare alla luce i problemi delle scuole con la volontà proattiva di risolverli dall’interno. Nel tempo questo motto si struttura in un progetto complesso: dai Rappresentanti d’Istituto ScuolaZoo a eventi, serate in discoteca e viaggi. ScuolaZoo oggi come allora è il punto di riferimento degli studenti per informarsi e condividere novità ed esperienze. https://scuolazoo.com |
OPEN. Open è edito da una società a impresa sociale fondata da Enrico Mentana con lo scopo di costruire un giornale online che valorizzi i giovani, negli ultimi anni tagliati fuori anche dal giornalismo. Open – che ha lo scopo di avvicinare i giovani lettori al piacere/dovere di essere informati – non ha scopo di lucro, è gratuito e vive su quanto versato da Mentana a fondo perduto all’atto della sua creazione e sui proventi delle inserzioni pubblicitarie. https://open.online |
IULM. L’Università IULM è riconosciuta come il polo di eccellenza italiano per la formazione nei settori della Comunicazione, delle Lingue, del Turismo, della Valorizzazione dei beni culturali e della Moda, ambiti professionali oggi molto ricettivi, oltreché particolarmente stimolanti. A tutti i suoi studenti, la IULM garantisce una solida preparazione, proponendo percorsi didattici innovativi, offrendo servizi all’avanguardia, attivando contatti con il mondo del lavoro, incentivando le esperienze di studio all’estero. Ma anche stimolandoli a frequentare le lezioni, a partecipare attivamente alla vita universitaria e offrendo loro adeguate strutture logistiche. https://iulm.it |