Palermo – La Polizia di Stato, ha sventato due furti notturni ed arrestato altrettanti malviventi che, in solitaria, avevano cercato di portare a termine i reati nella zona occidentale del capoluogo.
Decisivo, in un caso, il capillare presidio del territorio assicurato dagli equipaggi della Polizia di Stato anche in orario notturno e, nel secondo caso, la sollecitudine di un diligente cittadino palermitano che ha contattato il “112”, segnalando un furto in atto.
In piena notte, i Poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno udito dei forti rumori provenire dall’interno di un’area di servizio: si trattava del tentativo di scasso di un distributore automatico ubicato nei pressi di una pompa di benzina. All’opera un 36enne con tanto di arnesi atti allo scasso: stava percuotendo la macchinetta erogatrice per appropriarsi del denaro contenuto. L’uomo, peraltro già gravato da un avviso orale del Questore, veniva bloccato e tratto in arresto.
A distanza di poche ore e di qualche chilometro, i poliziotti del Commissariato di P.S. “S. Lorenzo” hanno aderito alla segnalazione di un residente che aveva comunicato al “112” la presenza più che sospetta di un estraneo sul balcone di una villa limitrofa.
Anche in questo caso, l’uomo, un 18enne con precedenti di polizia, è stato facilmente raggiunto dagli agenti che gli hanno trovato addosso uno zaino contenente arnesi atti allo scasso, segno inequivocabile delle sue intenzioni criminali, che già avevano causato il danneggiamento parziale di un infisso.
Anche per lui è scattato l’arresto.
Giova precisare che gli odierni destinatari di misura restrittiva, sono, allo stato, indiziati in merito al reato contestato e che la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.