Bruxelles – La Commissione europea ha approvato una misura italiana di aiuti di 44 milioni di € a favore dell’impresa alimentare Mutti SpA, nel rispetto delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato.
L’aiuto sosterrà il progetto di Mutti SpA destinato a migliorare gli standard tecnologici e ambientali in materia di trasformazione alimentare, soprattutto in termini di riduzione del consumo di acqua e di energia. L’investimento ha inoltre come scopo la trasformazione digitale, in particolare l’utilizzo dei dati e delle tecnologie digitali per migliorare i processi aziendali e i sistemi di produzione nel settore manifatturiero.
Il bilancio totale del progetto d’investimento ammonta a 105 milioni di €, di cui 44 milioni di € saranno coperti dall’Italia mediante sovvenzioni dirette. Il progetto sarà attuato nell’arco di tre anni (2022-2024).
La Commissione ha valutato la misura in base alle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, ponendo particolare attenzione sull’articolo 107, paragrafo 3, lettera c) del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, che consente agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di determinate attività economiche secondo condizioni precise, nonché in base agli orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali per il periodo 2014-2020, prorogati fino al 31 dicembre 2022.
La Commissione ha ritenuto che il regime fosse adeguato e necessario per conseguire gli obiettivi del progetto di investimento. La Commissione ha inoltre concluso che il regime è proporzionato, ovvero limitato al minimo indispensabile, e non avrà effetti negativi indebiti sulla concorrenza e sugli scambi nell’UE. Sulla base di queste premesse, la Commissione ha approvato la misura nel rispetto delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.