Palermo – Nell’ambito della Rete Regionale Antiviolenza Zero Molestie Sinalp si è svolto il convegno sulla Parità di Genere nella splendida ed unica cornice di Palazzo Reale, sede del Parlamento Siciliano.
Il Convegno organizzato dalla Direzione Regionale del Sinalp Sicilia con il Segretario Andrea Monteleone, ha approfondito i molteplici aspetti di una piaga sociale che continua a colpire tutti gli strati sociali della nostra Nazione.
Il Segretario Andrea Monteleone ha aperto i lavori ricordando che proprio in questi giorni tutti noi abbiamo assistito al vergognoso ed arrogante atteggiamento della Direttrice di un importante supermercato di Pescara che chiedeva di conoscere immediatamente chi, tra le dipendenti, aveva il ciclo perchè riteneva che un assorbente fuori dal cestino della carta presente nel bagno dei dipendenti fosse un reato gravissimo da punire in maniera esemplare.
Sono intervenuti, dando un importante approfondimento su tanti aspetti di uno stesso problema sociale, gli Avvocati dell’Ufficio Legale del Sinalp, Stefania Virga e Marzia Giacalone, che hanno approfondito l’aspetto della contrapposizione tra uomini e donne spesso erroneamente alimentata da scelte ideologiche che portano ad una contrapposizione e non ad una corretta sinergia, e, pur disponendo di una notevole raccolta di leggi, decreti e circolari, ancora oggi la Pubblica Amministrazione, nei vari livelli, risulta spesso deficitaria o peggio assente al rispetto delle norme non attivando le procedure necessarie per una proficua collaborazione con le reti antiviolenza nate su tutto il territorio nazionale.
Anche gli interventi degli avvocati degli sportelli Zeromolestie Sinalp Maria Luciardello e Tania Pontrelli hanno approfondito gli aspetti sociali sulla discriminazione di genere e razziale che ancora oggi sono purtroppo evidenti nelle società cosiddette democratiche.
La violenza di genere continua ad esistere e non accenna a diminuire, causa anche della pandemia che ha costretto le persone a rimanere in ambienti chiusi per lunghi periodi.
La Responsabile Donne del Sinalp, Piera Cordaro, ha fatto un escursus sull’emancipazione femminile nel tempo e le battaglie condotte dalle donne Siciliane.
Da questa analisi è emersa la notevole forza d’animo e coraggio da sempre dimostrato dalle donne siciliane, che per temperamento e capacità non hanno certamente rivali.
Un importantissimo intervento è stato quello di Rosaria Maida, Primo Dirigente della Polizia di Stato attualmente al comando della divisione anticrimine della Questura di Palermo, che aveva diretto per parecchio tempo la sezione “Reati sessuali e in danno di minori” sempre della squadra mobile.
Rosaria Maida ha evidenziato gli interventi messi in atto dai corpi di polizia e la capacità di agire dei loro uomini, addestrati e formati per poter fronteggiare un reato violento e aberrante che ancora oggi continua a colpire la nostra nazione.
L’intervento dell’Assistente Sociale Patrizia Vitale ha parlato dei sogni delle donne e della loro visione di una società inclusiva e non divisiva, in grado di interagire per il raggiungimento di obiettivi comuni ad ambedue i generi.
Il Delegato Regionale Sinalp Luca Tantino ha evidenziato che chi subisce questo odioso crimine ha bisogno di non essere lasciata sola e di poter avere la tranquillità di un tetto sotto il quale ripararsi assieme agli eventuali figli, vittime innocenti di una tragedia vergognosa.
Poter disporre di seri programmi abitativi in grado di permettere a queste donne di poter avere la certezza di disporre di una nuova casa sicura ed accogliente per se e i loro figli è una condizione essenziale per ritornare alla normalità di una vita tranquilla e felice.
Gaetano Bonura, responsabile dell’Enbilgen Sinalp Sicilia ha approfondito anche la necessità di dare a queste donne la possibilità rientrare a pieno titolo nella nostra società e di affrancarsi economicamente dai loro aguzzini realizzando progetti per dare vita a nuove opportunità di lavoro sia dipendente che autonomo.
Il collega ha evidenziato che su questo aspetto lo Stato a tutt’oggi è deficitario e quindi è fondamentale che le reti antiviolenza come Zeromolestie Sinalp, sollecitino il governo Nazionale ad intervenire in maniera più decisa nello stanziare più fondi utili a finanziare le imprese al femminile.
Ha chiuso il convegno la Responsabile Regionale della Rete Zero Molestie Sinalp Natascia Pisana che ha informato i partecipanti dei velocissimi progressi fatti dalla Rete Zeromolestie avendo, dalla sottoscrizione del 10 marzo 2022 del Protocollo di rete con il governo Regionale a firma del suo Presidente Musumeci, ricevuto l’adesione di oltre 50 associazioni antiviolenza alla nostra Rete e l’adesione dell’ASP di Ragusa, mentre si stà discutendo per l’adesione dell’ASP di Agrigento ed Enna, oltre all’apertura dei primi 10 sportelli antiviolenza della Rete Zeromolestie Sinalp.