Paternò (Ct) – “Per il bene Comune” è il titolo della conferenza presentata nell’Aula Magna dell’IIS “F. Redi” di Paternó, Belpasso e Biancavilla. Un appuntamento per ricordare “la lotta del cittadino contro le Mafie Politiche e Imprenditoriali”. Un’altra tappa di un lungo processo di educazione civica che vede coinvolti centinaia di studenti.
“I nostri ospiti sono esempi e modelli importanti – ha dichiarato la dirigente Scolastica dell’IIS. “F.Redi”, prof.ssa Giuseppa Morsellino-ed è di questo che hanno bisogno i nostri ragazzi. Il percorso di educazione civica, che la nostra scuola ha già ampiamente progettato, intende sollecitare una riflessione significativa, tra tutti i ragazzi e il resto della comunità scolastica, sul valore della Legalità. Parliamo di persone che non si sono piegate a logiche criminali e che hanno tanto da insegnare ai nostri studenti”.
Dopo i saluti della dirigente scolastica Morsellino è stata la volta della referente di educazione civica prof.ssa Maria Gabriella Virgillito introdurre gli ospiti e ribadire l’importanza di promuovere iniziative finalizzate alla diffusione, presso le giovani generazioni, della cultura antimafia e della sicurezza attraverso la formazione di una coscienza civile.
Ad alternarsi al tavolo dei relatori il presidente dell’ASAEC Nicola Grassi, il Capitano dei Carabinieri del Comando di Paternò Gianmauro Cipolletta e gli imprenditori Giuseppe Condorelli e Saro Barchitta.
Il progetto si propone di educare i giovani alla cultura dell’antimafia con uno studio non episodico del fenomeno mafioso ma attento ai documenti storici e agli eventi delittuosi che hanno costellato la storia siciliana e nazionale, con particolare riferimento al fenomeno estorsivo. Tale fenomeno ha inficiato gravemente la libertà degli imprenditori e le loro libere attività economiche, dimostrando la “pervasività” spesso occulta delle attività illecite, capaci con tutta la loro forza di controllo e di “persuasione” di infiltrarsi nelle pieghe della vita civile dominandone ogni aspetto.