Palermo – “È la seconda volta che Pio La Torre viene ricordato all’Ars. Quattro anni fa, Vito Lo Monaco mi chiese di commemorarlo qui. Per me fu importante, perché fino a quel momento Palazzo dei Normanni veniva considerato come il ‘palazzo del malaffare’. Oggi siamo al quinto anno della legislatura e sono felice di dire che quel cambiamento auspicato anche da Emanuele Macaluso nel 2019, e per cui tanti hanno pagato negli anni con la vita, c’è stato”. Lo ha detto il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, durante la commemorazione di Pio La Torre a Palazzo Reale.
“In questi cinque anni nessun deputato è stato inquisito per mafia e questo significa che il cambiamento inizia a dare i frutti. Non significa che la qualità della politica sia particolarmente aumentata, ma siamo comunque sulla buona strada. Non so se la lotta alla mafia sia stata vinta o no e nessuno può darsi patenti di onestà, ma mi sembra che in Sicilia la disponibilità verso certi ambienti, rispetto a prima, sia molto diminuita”, conclude Miccichè.