Siracusa – Se non fosse drammatico per il nostro territorio sembrerebbe una burla.
Ci riferiamo alle iniziative messe in campo dalla precaria Giunta della CamCom del Sud-Est contro i decreti di nomina dei Commissari e alla super velocità con cui sono stati sospesi.
La discussione nel merito dei ricorsi inizialmente previsti per il 13 maggio è stata anticipata al 27 aprile, a seguito del controricorso dei Commissari indicati dal Ministro dello sviluppo economico e prima dell’Assemblea di SAC fissata per giorno 28/4.
Assemblea, questa della Sac, convocata per l’approvazione del bilancio e il rinnovo del cda guarda caso proprio qualche giorno prima della udienza di merito del TAR e il cui Presidente ha preso come giustificazione il termine di legge di fine aprile, termine non perentorio a cui quasi mai nessun cda nella storia di questa società si è attenuto, sfruttando sempre la proroga.
Nonostante ciò, il socio di maggioranza della SAC, la CamCom del sud-est che è bene ricordarlo non esiste più a seguito di una legge dello Stato, ha ritenuto di esercitare il diritto di proporre le candidature per il rinnovo delle cariche societarie almeno quarantott’ore prima dell’assemblea, così come previsto dallo Statuto Societario in condizioni di normalità e senza tenere in alcun conto il risultato che sarà maturato nel corso della discussione del 27/4 ed eventuali ulteriori ricorsi.
Stupisce l’eccezionale tempismo e la grande velocità nel superare anche il confronto istituzionale con i soci siracusani, tra cui l’ex Provincia di Siracusa e l’Irsap le cui quote sono attualmente nella disponibilità della Regione Siciliana che, inopinatamente, sta alla finestra a guardare da tutt’altra parte.
Sarebbe utile conoscere a tal proposito il parere del Presidente della Regione o dell’Assessore al ramo, totalmente assenti nelle indicazioni e nel sostegno delle candidature.
Qualora fossero stati formalizzati accordi in tal senso sarebbe interessante conoscerne i contenuti, nell’interesse generale di imprese e cittadini visto che si tratta di una delle più importanti Aziende di diritto pubblico dell’isola.
È un grave sgarbo istituzionale che in nessun caso può essere accettato in quanto frutto di un comportamento spregiudicato e che reca un ulteriore danno al territorio di Siracusa che si vede sempre e costantemente penalizzato ed emarginato da decisioni prese chissà dove, nonostante il possesso di una quota rilevante del pacchetto azionario.
L’Associazione Territorio Protagonista si trova in linea con l’azione portata avanti dall’On Prestigiacomo e dagli altri Deputati locali quali l’On. Minardo, l’On. Raciti e l’On. Ficara, nel quadro del riordino delle Camere di Commercio in Sicilia e contro le prevaricazioni non più accettabili da parte di chi, con operazioni di potere, reputa di poter superare ogni limite, compreso anche quello della fisica legato alla velocità della luce, ampiamente superata in questa vicenda e che farebbe impallidire lo stesso Maxwell ,il fisico che per primo ne determinò l’equazione matematica.
A chi verrà dato questa volta il Nobel per la Fisica?
Un appello infine alla deputazione parlamentare regionale siracusana: cosi come hanno fatto i loro colleghi deputati nazionali, si facciano sentire con il Governo della Regione per rimettere il tutto su binari istituzionali.
Associazione Territorio Protagonista Siracusa