“Io lo so chi siete”. Il docufilm che racconta la ricerca di verità e giustizia della famiglia Agostino

Presente in sala anche Vincenzo Agostino, “monumento vivente al dolore di Palermo”

Messina – Mercoledì 13 Aprile, alle ore 20.30, presso il Cinema Lux verrà proiettato “Io lo so chi siete”, di Alessandro Colizzi e Silvia Cossu, film-evento alla 66° Taormina Film Fest e vincitore del premio del pubblico nella sezione documentari della 2^ edizione del Mescalito Biopic Fest.

All’iniziativa, promossa dal Presidio messinese di Libera. Associazioni, nomi e mumeri contro le mafie insieme all’Associazione Cineforum Don Orione, parteciperà anche Vincenzo Agostino, protagonista del docufilm che racconta proprio la ricerca di verità e giustizia sua e della sua famiglia. Vincenzo è il padre dell’agente Nino Agostino, ucciso a Villagrazia di Carini, insieme alla moglie Ida Castelluccio, il 5 agosto 1989. A entrambi è intitolato il Presidio messinese di Libera.

Io lo so chi siete” sono le ultime parole urlate da Ida Castelluccio agli assassini del marito, sono le parole che hanno fatto di Vincenzo Agostino un vero e proprio “monumento vivente al dolore di Palermo”, come viene definito nel documentario. L’incessante battaglia della famiglia Agostino che dura ormai da trentatre anni, è la medesima di tantissimi altri familiari di vittime innocenti delle mafie, la maggior parte dei quali non conosce la verità sulle morte dei propri cari.

Il messaggio che il documentario ci consegna è quanto centrale sia la questione del diritto alla verità, un diritto fondamentale e primario, che appartiene non soltanto alla persona vittima e ai familiari della stessa, ma anche a noi tutti. La verità è un diritto-dovere al quale non possiamo rinunciare e ha un valore pubblico fondamentale per uno Stato che voglia dirsi democratico. “Io lo so cho siete” ci racconta infine, in maniera inequivocabile, la commistione di interessi, responsabilità e complicità intercorse in quest’arco di tempo.

            Vincenzo Agostino nel pomeriggio del 13 aprile incontrerà inoltre le ragazze e i ragazzi coinvolti nei progetti educativi della rete di Libera, alcuni dei quali reduci dalla partecipazione alla manifestazione nazionale di Napoli dello scorso 21 marzo, XVVII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, mentre già a partire dalla mattina sarà insieme alle studentesse e agli studenti del Liceo Maurolico che inaugurerano il ciclo di matinée rivolte agli Istituti scolastici messinesi. Il 28 aprile sarà la volta del Liceo La Farina mentre il 3 maggio saranno protagonisti il Liceo E. Ainis e i ragazzi del Progetto Liberi di Crescere del Plesso Majorana dell’IIS Verona Trento.

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