Palermo – “Oggi, sarò a Piazza Verdi, al fianco di lavoratori e artisti, alla manifestazione contro i tagli alla Cultura organizzata dai sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom-Uil e Fials-Cisal per rivendicare maggiore attenzione e certezza di risorse da desinare a questo prezioso comparto culturale. Allarmata dalle conseguenze nefaste dei mancati contributi normalmente erogati dal Comune alla
Fondazione Teatro Massimo e al Biondo, lo scorso 17 marzo avevo inviato la prima nota agli Uffici comunali, chiedendo di conoscere le modalità, i tempi e l’ammontare delle risorse derivanti dall’imposta di soggiorno cui il Sindaco aveva dichiarato di voler attingere per sopperire ai mancati trasferimenti, ovvero se si fosse pensato a fonti alternative. Tra le domande poste, a tutt’oggi formalmente inevase, vi era anche quella di sapere se il gettito derivante dall’imposta di
soggiorno potesse legittimamente essere indirizzato verso i teatri sotto forma di contributo, cosa che comprenderebbe anche il pagamento di stipendi e altre spese, rispetto alla previsione normativa del D.Lgs. n. 23/2011 che ha istituito questa tassa di scopo sul turismo. A dispetto del silenzio della mia Amministrazione, a stretto giro ho invece ricevuto un confortante riscontro da parte del Sovrintendente Marco Betta, il quale, in risposta a una mia specifica richiesta sul ricorso alle risorse derivanti dal FUS e dal PNRR per i teatri cittadini, ha precisato di aver partecipato all’avviso pubblicato dal Ministero della Cultura lo scorso 22 dicembre, presentando un progetto di efficientamento energetico per un importo complessivo pari a € 601.647, su una cifra massima finanziabile di € 650.000, che si aggiungerebbe ai circa dieci milioni in arrivo dal Ministero, a valere
sul Fondo unico dello spettacolo. È notizia di questi giorni la prossima erogazione da parte del Ministero della Cultura della prima tranche del Fondo Unico per lo Spettacolo destinato alla Fondazione Teatro Massimo per l’anno 2022, ma il settore merita maggiori certezze da parte delle Istituzioni per poter garantire la migliore programmazione nel tempo. Troppo spesso, infatti, ci si dimentica di tutto ciò che sta dietro a un sipario: contratti da stipulare per tempo, maestranze impegnate a rendere ogni evento uno spettacolo unico, capace di attrarre lo
spettatore con scenografie, abiti, trucchi mozzafiato e originali. Per garantire certi standard capaci di incantare cittadini e turisti, la politica deve impegnarsi nel dare certezza e continuità di risorse, affinché gli eventi culturali possano diventare il vero motore e cuore pulsante della nostra città così da “prepararne l’avvenire”.
Lo ha dichiarato Rosalia Viviana Lo Monaco, capogruppo M5S al Consiglio comunale di Palermo.