Il Comune di Gangi selezionato per il programma ELoGe il Marchio Europeo di Eccellenza della Governance
Gangi (Pa) – Il comune di Gangi è stato selezionato per partecipare al programma ELoGe, il Marchio Europeo di Eccellenza della Governance. Secondo il Consiglio d’Europa i principi europei di buona governance democratica sono 12: Partecipazione Civica, Rappresentanza, Corretto svolgimento delle elezioni, Ricettività, Efficienza ed Efficacia, Apertura e Trasparenza, Stato di diritto, Comportamento Etico, Competenza e Capacità, Innovazione e Apertura al Cambiamento, Solidità nella Gestione Finanziaria, Diritti Umani, Diversità Culturale e Coesione Sociale, Responsabilità. “Oggi il nostro comune vuole attestarsi agli stadi europei – spiega Maria Barreca, vicesindaco di Gangi – rispondendo alle 12 indicazione del Consiglio d’Europa, sul solco delle grandi municipalità europee. Gangi diventerà sempre di più un modello di buon governo efficiente, sostenibile e aperto ai diritti e alla coesione sociale”. L’obiettivo è quello di raggiungere alcuni importanti risultati di diffusione di ELoGE in Italia; il coinvolgimento attivo e la partecipazione delle amministrazioni locali; lo scambio di buone pratiche tra gli enti locali per costruire e rinforzare una rete locale ELoGE che si rifletta a livello europeo; lo sviluppo di un’amministrazione condivisa ed aperta fondata sulla collaborazione fra amministrazione e cittadini e il rafforzamento della fiducia tra cittadini ed amministrazione pubblica. “Ci distinguiamo per essere un comune efficiente – annuncia il primo cittadino Francesco Migliazzo – e lo facciamo perseguendo le pratiche di buon governo all’altezza di quelle che sono le municipalità europee. Oggi Gangi è un modello gestionale da esportare per efficienza e tutela del territorio”. Il comune di Gangi è stato selezionato tra i comuni siciliani che hanno fatto richiesta a questo progetto europeo. “Siamo stati selezionati insieme ad altri 5 comuni siciliani: tra cui Capaci, Santa Agata Li Battiati, Enna, Comiso e Siracusa – spiega l’assessore comunale Giandomenico Lo Pizzo -. Insomma, il nostro Comune si è misura con altri grandi centri siciliani per una sfida di buon governo. Partecipiamo a questo progetto europeo per diffondere quelli che sono i principi della buona governance. Il Programma europeo, infatti è stato strutturato attraverso un percorso a tappe, di formazione ed informazione, calibrato di concerto con le amministrazioni comunali e curato direttamente dal personale di AICCRE e dai ricercatori ISIG e le cui attività verranno intraprese durante il semestre della Presidenza Italiana del Consiglio d’Europa”. Per il vicesindaco Maria Barreca il marchio è la conferma del percorso intrapreso in questi ultimi cinque anni dall’amministrazione comunale. “Abbiamo lavorato per rendere Gangi un comune virtuoso dal punto di vista turistico e culturale – prosegue Barreca -. Oggi aggiungiamo un tassello importante che pone il nostro Comune al pari delle più importanti municipalità europee come pratiche di buon governo. Un esempio virtuoso per la Sicilia, un modello da esportare per rendere la pubblica amministrazione più efficiente e al servizio del cittadino”.
Cosa è Eloge
ELoGE è il Marchio Europeo di Eccellenza nella Governance. Si tratta di un riconoscimento del Consiglio d’Europa alle autorità locali che hanno raggiunto un livello elevato di buona Governance del loro operato. Questo riconoscimento è attribuito premiando i Comuni meritevoli con un dodecaedro di cristallo dove, su ciascuna faccia, è inciso uno dei 12 Principi del Buon Governo Democratico. Il Programma ELoGE si basa su un partenariato tra il Consiglio d’Europa e un’ente di livello regionale, nazionale o transnazionale o una piattaforma ad hoc con comprovate competenze ed esperienze sostanziali nel campo del buon governo, soprattutto a livello locale. Ciò significa identificare i Comuni che desiderano implementare ELoGE ed aiutarli a intraprendere le diverse fasi del programma che includono: un’autovalutazione dell’ente comunale, un’indagine rivolta ai cittadini ed un questionario rivolto ai rappresentanti eletti ed ai funzionari comunali. Questi strumenti sono volti a valutare la posizione dei comuni rispetto ai 12 Principi della buona Governance democratica tra cui, maggiore partecipazione: la qualità, la pertinenza e l’efficacia delle politiche delle amministrazioni locali dipendono dall’ampia partecipazione che si saprà assicurare dalla prima elaborazione all’esecuzione. Maggiore efficacia: le politiche delle amministrazioni locali devono essere efficaci e tempestive. Maggiore coerenza: le politiche e gli interventi delle amministrazioni locali devono essere coerenti e di facile comprensione.