Ragusa – La Legge n. 166 del 19/8/2016, conosciuta come legge anti-spreco alimentare, è stata adottata per limitare lo sperpero nelle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione di prodotti alimentari, e prevede, a discrezione dei Comuni, una riduzione della quota variabile della Tari per le aziende che distribuiscono beni commestibili in via continuativa e a titolo gratuito agli indigenti e a chi ne ha bisogno.
“Legambiente Ragusa – dichiara il sindaco Peppe Cassì – ha evidenziato che solo pochi Comuni italiani hanno scelto di applicare questa norma che si pone come obiettivo il recupero e la donazione, debitamente certificata, delle eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale: con atto di Giunta dei giorni scorsi abbiamo proposto al Consiglio Comunale di adottarla anche nella nostra città. Oltre ad evitare sprechi, l’obiettivo è anche quello di ridurre proporzionalmente la quantità di rifiuti.
Nel dettaglio, di seguito, la percentuale di abbattimento prevista:
-5% (per quantitativo compreso tra 50 e 300 Kg);
-10% (tra 301 e 1000 Kg);
-15% (tra 1001 e 2000 Kg);
-20% (oltre i 2000 Kg).
Intendiamo così premiare e supportare la generosità che Ragusa dimostra ogni giorno.”