Bruxelles – La Commissione europea ha constatato che il regime italiano a sostegno delle imprese attive nel trasporto di passeggeri su strada effettuato con autobus è in linea con il quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato. Il regime reintroduce una misura approvata dalla Commissione nel novembre 2021 (SA.64342) e scaduta il 31 dicembre 2021. Il regime fa seguito alla reintroduzione di un regime analogo approvato dalla Commissione il 17 marzo (SA.101935).
Nell’ambito del regime, il sostegno pubblico assumerà la forma di sovvenzioni dirette. La misura sarà aperta alle compagnie di autobus che effettuano servizi di trasporto di passeggeri su strada su rotte a medio e lungo raggio che non sono soggette a obbligo di servizio pubblico (OSP). La misura è volta ad attenuare la carenza di liquidità che i beneficiari si trovano ad affrontare e a limitare le perdite subite a causa della pandemia di coronavirus e delle relative misure restrittive.
La Commissione ha constatato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. In particolare, l’aiuto i) non supererà i 2,3 milioni di € per beneficiario; e ii) sarà concesso entro il 30 giugno 2022.
La Commissione ha concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. Su tale base la Commissione ha approvato il regime in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.