Catania – A distanza di settimane dal terribile incidente tra il viale Mario Rapisardi e via Lavaggi restano ancora le tracce di gesso che indicano il punto del tragico episodio che è costato la vita ad una persona. Alcuni anni prima, stesso punto e altra disgrazia. Che cosa bisogna fare per rendere una delle più importanti strade di Catania assolutamente sicura? Questa è la domanda che si pone il Comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, dopo aver ascoltato le tante segnalazioni dei residenti e dei pendolari. Oltre a quello con via Lavaggi, lungo tutto il viale ci sono tantissimi incroci pericolosi: quello con via XXXI maggio, quello con piazza Eroi D’Ungheria e quello con via Sabato Martelli Castaldi. Snodi dove spesso non vengono rispettati limiti e precedenze con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Se a questo ci mettiamo pure i casi in cui alcune zone nei pressi del viale Rapisardi restano al buio che da chiedersi che altro devono aspettarsi i residenti letteralmente provati da mesi di disagi e problemi di ogni tipo? Soprattutto la sera sul viale Mario Rapisardi si sfreccia a tutta velocità e un pedone che attraversa la carreggiata rischia di essere investito.