Call center Abramo, Slc Cgil e Ulcom: “Anche Yoox abbandona Palermo, a rischio il posto di 46 lavoratori

Pronti a impedire il disastro”

Palermo – Dal prossimo 1° aprile, l’attività di customer care di Yoox Net-a-Porter Group, azienda leader nel settore delle vendite online di moda, beni di lusso e design, affidata da sei anni alla Abramo di Palermo, passerà in appalto alla Transcom spa, azienda leader nel settore della costumer experience. A rischio il posto di 46 lavoratori che per Abramo lavorano alla commessa.

A lanciare l’allarme sono Slc Cgil Palermo e Uilcom Uil Palermo. “Ancora oggi – denunciano Francesco Brugnone della Slc Cgil di Palermo e Rosy Contorno della Uilcom Uil – non abbiamo avuto riscontro sull’attivazione della clausola sociale e a questo si aggiunge la forte preoccupazione che il servizio venga affidato a una filiale estera della stessa Transcom. Un dramma che andrebbe a colpire i lavoratori e le loro famiglie, senza più uno stipendio”.

Già da tempo gli operatori del call center vivono nell’incertezza. “La Abramo customer care è stata sottoposta a commissariamento e i lavoratori sono tutti in part-time – aggiungono Francesco Brugnone e Rosy Contorno – Palermo tra l’altro non offre altri sbocchi e ricollocarsi nel mondo del lavoro è quasi impossibile, soprattutto per i lavoratori meno giovani. Ecco perché metteremo in campo tutte le azioni necessarie per impedire il disastro e tutelare gli operatori, che hanno gestito il servizio in questi anni con correttezza e professionalità, parlando con la clientela anche in lingua inglese, francese, spagnolo, russo e tedesco. E’ inaccettabile che una multinazionale come Yoox possa abbandonare chi per anni, seppur con stipendi bassi da 700 euro circa, ne ha garantito la produzione e il profitto”.

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