Bruxelles – La Commissione ha pubblicato oggi la relazione generale sull’attività dell’UE nel 2021, elaborata annualmente conformemente all’articolo 249, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Il 2021 è stato caratterizzato dalla diffusione nell’UE di vaccini sicuri ed efficaci contro la COVID-19, un elemento chiave nella lotta contro la pandemia. Alla fine dell’anno era stato vaccinato il 79,8% degli adulti nell’Unione europea, la quale aveva esportato o condiviso oltre 1,7 miliardi di dosi di vaccino con 165 paesi.
Nel 2021 è entrato in vigore anche il piano per la ripresa NextGenerationEU, da 800 miliardi di €. Gli Stati membri hanno elaborato piani nazionali per la ripresa e la resilienza, che stabiliscono investimenti e riforme per affrontare le conseguenze della pandemia e accelerare le transizioni verde e digitale. Alla fine del 2021 la Commissione aveva valutato positivamente 22 piani nazionali per un valore superiore a 445 miliardi di €.
La relazione odierna illustra i progressi compiuti per rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050, grazie alla sua prima legge sul clima e a una serie di proposte volte a consentirle di realizzare le sue ambizioni climatiche. L’UE ha continuato a collaborare strettamente con i partner internazionali per conseguire gli obiettivi dell’accordo di Parigi, anche in occasione della conferenza delle Nazioni Unite sul clima (COP 26) tenutasi a Glasgow.
Nel 2021 la Commissione ha altresì presentato una serie di iniziative per rafforzare la sovranità tecnologica dell’Europa e realizzare le ambizioni relative alla trasformazione digitale da completare entro il 2030.
L’anno scorso l’UE ha avviato anche la strategia “Global Gateway”, la Conferenza sul futuro dell’Europa, nuove leggi sulla pubblicità politica, i diritti elettorali e il finanziamento dei partiti, nonché lo strumento europeo per la pace, e ha aperto un nuovo capitolo nelle relazioni UE-USA.