Sabato 26 febbraio il Milestone Live Club ospita il gruppo di Francesco Zampini che vede direttamente da New York Alex Sipiagin alla tromba
Piacenza – Si è appena conclusa la XIX del Concorso Bettinardi per giovani talenti del Jazz italiano. La speranza di tutti i finalisti che si mettono in gioco è quella di trovare uno spazio nel mondo della musica che renda davvero merito alle loro capacità e che li renda protagonisti della scena. C’è chi questo che a molti sembra un sogno, tanto più in periodi difficili per la musica dal vivo come quelli che stiamo vivendo, riesce a realizzarlo sul serio. Con grande soddisfazione quindi il Piacenza Jazz Club torna a chiamare per la sua programmazione il chitarrista Francesco Zampini, premiato nel 2016 per la categoria dei Solisti e ora considerato uno dei talenti più fulgidi della nuova generazione di jazzisti italiani.
Zampini presenterà in qualità di leader al Milestone Live Club sabato 26 febbraio alle 21.30 il suo secondo album, che si intitola “Unknown Path”, insieme al gruppo di alto livello con cui l’ha inciso, tra cui spicca il trombettista newyorkese Alex Sipiagin, un vero virtuoso del suo strumento.
Per questo concerto è previsto un biglietto di ingresso di 10 euro oltre alla tessera associativa che si può ottenere anche direttamente sul posto. Non è necessaria la prenotazione, l’ingresso sarà consentito fino al raggiungimento dei posti disponibili. Il locale aprirà al pubblico alle 20.45. In adeguamento alle ultime norme sanitarie, all’ingresso sarà verificato il possesso del green pass rafforzato. Per assistere al concerto sarà necessario indossare la mascherina FFP2.
Vincitore di numerosi premi nazionali oltre al Concorso Bettinardi già citato, Francesco Zampini, dopo aver concluso gli studi in conservatorio, ha iniziato la propria carriera concertistica e discografica esibendosi negli Stati Uniti, Europa e Russia, collaborando con artisti di calibro internazionale come Darcy James Argue, Ben van Gelder, Fabrizio Bosso, Scott Hamilton, Carl Allen, Alessandro Lanzoni, Emanuele Cisi, Giovanni Falzone, Roberto Tarenzi, Duccio Bertini, Pietro Tonolo, Stefano Cantini, Raffaello Pareti, Walter Paoli, Fabio Morgera, Jesper Bodilsen, Nico Gori, Ares Tavolazzi e Umberto Fiorentino.
L’opera seconda del ventisettenne pratese rappresenta un’autentica sorpresa; un disco di alto profilo che conferma la sua intelligenza come chitarrista, compositore e band leader. “Unknown Path” rappresenta una sintesi perfetta tra spiccate individualità e lavoro d’insieme, tra scrittura e improvvisazione, moderna tradizione jazzistica e volontà di interpretarla con carattere.
Alex Sipiagin fa parte a pieno diritto della stretta cerchia dei “Jazz World Top Players”, avendo inciso in maniera significativa sulla storia del jazz contemporaneo attraverso album e live performance con grandi musicisti come Gil Evans, Gil Goldstein, la Mingus Big Band, Dave Holland Group, Michael Brecker Quintet and Sextet, Dave Sanborn, Antonio Sanchez, Gonzalo Rubalcaba e facendo tour mondiali affermandosi come punto di riferimento per il suo strumento. Ha anche all’attivo escursioni nel mondo del pop con artisti come Eric Clapton, Dr John, Aaron Neville ed Elvis Costello.