Lucca – Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione delle tante manifestazioni studentesche in polemica nei confronti del PCTO, dopo la tragica morte di Giuseppe Lenoci durante uno stage, e in funzione di una rimodulazione dell’esame di maturità, fa appello alla moderazione e al dialogo tra le parti, al fine di arrivare a soluzioni condivise ed in linea con i principi democratici e con il conseguimento del successo formativo.
Consideriamo importante in una fase così delicata per i nostri studenti ascoltare anche la componente docente per avere un quadro più netto e completo della realtà scolastica.
Ricordiamo a tutti che proprio gli insegnanti conoscono da vicino le problematiche e le dinamiche che si sviluppano all’interno delle singole classi, dopo cinque anni di percorso scolastico condiviso, ed hanno le competenze per contribuire a elaborare prove e strumenti di valutazione atti a valorizzare le capacità degli studenti.
Eppure pare che gli unici a non poter esprimere la propria opinione nelle sedi appropriate siano proprio i docenti. Chiediamo quindi di poter partecipare al dialogo allo scopo di costruire nuovi modelli di riferimento per l’organizzazione didattica.
Il CNDDU esprime la propria disponibilità con i suoi tecnici per ovviare alle criticità oggi rilevate.
prof. Romano Pesavento
presidente CNDDU