Palermo – 2.795 persone controllate, 9 indagati, 42 treni presenziati, 14 veicoli ispezionati e 314 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio delle principali attività di controllo nella settimana dal 31 gennaio al 6 febbraio dalla Polizia ferroviaria in tutta la Sicilia.
Nel periodo in esame si è svolta anche la prima operazione dell’anno “Stazioni Sicure”, che ha visto gli agenti della Polfer, con l’ausilio delle unità cinofile nelle stazioni di Palermo, Catania, Messina, effettuare controlli straordinari nei maggiori scali ferroviari della regione, sui treni ed in un deposito bagagli al fine di incrementare il livello di sicurezza in ambito ferroviario. 12 le persone rintracciate, tra cui anche un’intera famiglia di origine tunisina composta da 7 persone, tra i quali due minori di 5 e 3 anni, allontanatasi da un centro di accoglienza di Castelvetrano. Il nucleo familiare è stato fermato dagli agenti della Polfer di Palermo mentre cercava di salire a bordo di un treno diretto a Roma senza tuttavia essere in possesso del greenpass. L’intera famiglia, dopo gli accertamenti del caso è stata riaffidata alla struttura di provenienza. Sempre a Palermo gli agenti hanno rintracciato una giovane italiana collocandola, successivamente, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, presso una comunità protetta. 4 minori di origine sud sahariana, allontanatisi arbitrariamente dai centri che li ospitavano, sono stati invece rintracciati dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Messina e affidati a diverse comunità di quella città.
A Palermo, i poliziotti della Polfer, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità “Train… to be cool”, hanno incontrato circa 250 studenti del Liceo Meli di Palermo, completando un trittico di giornate in cui sono stati così raggiunti circa 750 studenti del biennio, molti dei quali si recano a scuola con il treno. I consigli della Polizia, focalizzati sulle condotte più in voga tra i giovani come l’uso delle cuffiette, le challenge e i selfie estremi in ambito ferroviario, sono stati molto apprezzati dai ragazzi e dai docenti. Infine a Palermo gli agenti hanno restituito ad una giovane argentina un portafogli, contenente documenti e denaro, che era stato dimenticato a bordo di un treno, mentre ad un’altra ragazza è stata restituita la carta d’identità che aveva smarrito.