Armonizzare lo spettro per una connettività migliore: pronti per il 5G e l’innovazione

Bruxelles – La Commissione ha adottato decisioni di esecuzione per garantire che la politica dell’UE in materia di spettro radio soddisfi la crescente domanda per la banda larga e le applicazioni digitali innovative.

L’iniziativa mette a disposizione le bande 900 MHz e 1 800 MHz anche per le applicazioni 5G. Ciò consentirà una migliore connettività per le applicazioni critiche per il monitoraggio, la diagnosi e l’assistenza sanitari; le case intelligenti e il consumo energetico ottimizzato; e la mobilità connessa e automatizzata per sistemi di trasporto più sicuri ed efficienti.

Oltre alle “bande pioniere” armonizzate per il 5G, il gruppo “Politica dello spettro radio” ha individuato la necessità di garantire che le bande di frequenza già armonizzate per il 2G, il 3G e il 4G siano adatte anche al 5G. Secondo il piano d’azione per il 5G, entro il 2025 le reti 5G dovrebbero coprire tutte le aree urbane e le principali vie di trasporto.

La Commissione ha adottato decisioni di esecuzione anche per migliorare le condizioni tecniche per l’uso dello spettro per le apparecchiature a corto raggio e il Wi-Fi. Una connettività avanzata e migliorata è un obiettivo fondamentale del decennio digitale 2030 proposto dalla Commissione, in base al quale entro il 2030 il 5G dovrebbe coprire tutte le zone popolate e tutte le famiglie dell’UE dovrebbero avere accesso alla connettività Gigabit.

Reti potenziate, veloci e affidabili costituiranno il trampolino di lancio per una trasformazione digitale tempestiva e per consentire servizi e prodotti migliori in tutta Europa. Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

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