Monreale (PA) – Grazie Presidente; ma questo agire politico con ci convince… di Nicolò Mannino.
«“Grazie Presidente Matterella”. In prossimità del suo Giuramento tutta la grande famiglia del Parlamento della Legalità Internazionale Le esprime gratitudine. Un grazie che parte dal cuore dei bambini, dai piccoli “Ambasciatori” del nostro movimento fino a chi ha già maturato anni di carriera e di servizio in questo Paese spesso umiliato da una subcultura di arrivismo e di indifferenza che non aiuta nella crescita chi crede nei valori della democrazia e del servizio. Grazie perché dopo una settimana di indegno scenario pseudo politico dove per indicare la prima carica dello Stato si sono scritti in quelle schede nomi di attori, presentatori, ecc… finalmente il sipario deplorevole e a tratti “vergognoso” si è calato. Chi ha scritto nomi e cognomi di chi non poteva mai salire al Colle è genitore? è un politico al servizio del Paese o di quella carriera che non edifica il concetto di democrazia e di servizio? Grazie Presidente per averci liberato da un duello di gladiatori senza esercito.
Grazie per aver messo nel cuore di tanti quella serenità richiesta per essere cittadini credibili in una Repubblica nella quale tanti suoi figli hanno pagato con la vita un amore alla Costituzione. Grazie per averci fatto comprendere che la classe non è acqua. Grazie per averci salvato la “faccia” con il mondo intero e in particolare in Europa. Lo scenario della caccia al tesoro per il primo cittadino Italiano ci ha mortificato, ucciso dentro e oggi più che mai siamo certi che la “politica del Servizio” – Come amava definirla Paolo VI – è un’altra cosa. Grazie Presidente per aver disfatto i pacchi dove forse dentro dovremmo mettere (e bruciare) quelle schede che hanno offeso – visto i nomi incisi con qualche sorrisino beffardo – la dignità di un Popolo che merita ben altri rappresentanti. Grazie Presidente per averci insegnato che si può sempre ritornare sui propri passi quando in bilico vi è il futuro di tanti innocenti, bambini, adolescenti e giovani. Ci vorrà tempo per dimenticare e cancellare quello che ha umiliato il nostro Paese, perché con il presente e il futuro dei giovani non si scherza. E noi lo sappiamo benissimo.» (Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale).
Giuseppe Longo