Bruxelles – L’UE ha mobilitato ulteriori 10 milioni di € per aiutare le persone in Siria. Questo finanziamento porta il sostegno umanitario totale stanziato dall’UE per la Siria nel 2021 a 141 milioni di €. I finanziamenti annunciati oggi aiuteranno le persone ad accedere all’acqua e a ripristinare le infrastrutture idriche critiche. Inoltre miglioreranno le condizioni igienico-sanitarie sia nelle aree governative che in quelle non controllate dal governo.
L’obiettivo è fornire rapidamente cibo e alimenti e contribuire a una maggiore copertura da parte dei servizi medici essenziali. Grazie ai finanziamenti UE le persone vulnerabili potranno usufruire, durante tutto l’inverno, di combustibile per riscaldamento, coperte, indumenti invernali e di una manutenzione delle tende. Janez Lenarčič, commissario responsabile per la gestione delle crisi, ha dichiarato: “La siccità in Siria rappresenta una difficile sfida per il popolo siriano, che si trova già in una grave situazione a causa della crisi in corso. Questo è un chiaro esempio di come i cambiamenti climatici colpiscano i più vulnerabili. Dobbiamo fare in modo che coloro che hanno bisogno di protezione e aiuto lo ricevano ora. L’Unione europea è impegnata a fornire assistenza umanitaria alle persone in Siria ovunque sia necessario e per tutto il tempo necessario, conformemente ai principi umanitari e al diritto umanitario internazionale. Ma in seguito dovremo studiare soluzioni più sostenibili.”
Dall’estate 2021 la Siria sta affrontando una grave crisi idrica causata dalla peggiore siccità degli ultimi 70 anni. Sono oltre 5 milioni le persone che in Siria non hanno più accesso all’acqua, al cibo e all’elettricità. Inoltre nel paese circa 4,5 milioni di persone hanno urgente bisogno di assistenza per prepararsi all’inverno.