Bruxelles – Il Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione ha confermato la validità del metodo di rilevazione specifico per la variante Omicron di sua invenzione. Tutti i laboratori che fanno test PCR potranno usare il nuovo metodo per rilevare e identificare la variante senza dover procedere a sequenziamenti onerosi e che richiedono tempo.
Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “Il nuovo metodo dà la possibilità di rilevare la Omicron con più rapidità e a minor costi, e permetterà anche un tracciamento più esaustivo della sua diffusione nell’UE e nel mondo. La scienza si è dimostrata un’alleata essenziale nella lotta contro la COVID-19. Sono grata a tutti gli scienziati per il lavoro indefesso prodigato durante questa pandemia e non solo.“
Stella Kyriakides, Commissaria responsabile per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “Per continuare a contrastare la COVID-19 abbiamo bisogno degli strumenti più efficaci e d’avanguardia della scienza. Contro la rapida diffusione di varianti più contagiose come la Omicron, è quanto mai essenziale disporre di strumenti diagnostici precisi. La nuova metodologia di test presentata oggi dal Centro comune di ricerca contribuirà a velocizzare il processo di rilevamento della variante Omicron e a ridurre l’onere sulle capacità di sequenziamento degli Stati membri. Potremo così capire meglio come si diffonde la nuova variante, isolare i casi in modo più efficiente e ridurre la pressione già forte sui nostri sistemi sanitari“.
Il nuovo metodo PCR si è rivelato estremamente efficace nei test specifici per la Omicron condotti dal JRC. Nella pratica questo significa che il metodo dà a tutti i laboratori che usano la tecnologia standard PCR la possibilità di identificare la variante Omicron rapidamente e senza bisogno di un sequenziamento più lungo.
Il reagente modificato sviluppato dal JRC può essere ordinato dai normali fornitori di test PCR e inserirsi facilmente nei processi di laboratorio.
Tutti i laboratori che fanno test PCR oggi saranno in grado di adattarsi rapidamente. Il nuovo metodo sarà presentato domani agli Stati membri in sede di comitato per la sicurezza sanitaria.