Catania – Si terrà questa mattina, dalle ore 9.30 alle 18, una manifestazione di protesta in piazza San Domenico indetta dalla Fsi-Usae (Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei).
“Siamo venuti a conoscenza che la Città Metropolitana di Catania cesserà i servizi di ‘Accoglienza e vigilanza’, resi dalla Pubbliservizi s.p.a. a decorrere dal 13 dicembre presso i locali dell’Istituto musicale “Vincenzo Bellini” di Catania per esaurimento delle risorse economiche”, dichiara il sindacato Fsi-Usae.
Sono trascorsi quasi 3 anni da quando, il 30 settembre 2018, sono stati licenziati ingiustamente 8 giovani dipendenti di una ditta appaltatrice che si occupava del servizio di vigilanza all’istituto Bellini, sostituiti dal personale della Pubbliservizi.
Impegni, rassicurazioni e promesse in questi anni sono stati mostrati da più assessori dell’amministrazione comunale, che avevano annunciato nelle sedi istituzionali di impegnarsi a poter ricollocare gli ex lavoratori e dal Sindaco Salvo Pogliese. Oggi questi lavoratori sono ancora disoccupati. Sulla drammatica questione, la Fsi-Usae è tornata così ad intervenire con un sit-in per chiedere formalmente l’intervento promesso dal Sindaco di Catania.
“Una battaglia lunga che come sindacato abbiamo deciso di portare avanti fin dal il 2 ottobre 2018 – dichiarano Calogero Coniglio e Maurizio Cirignotta, rispettivamente segretario regionale e territoriale Catania e componente della segreteria territoriale della Fsi-Usae – in questi tre anni, abbiamo organizzato numerosi sit-in, incontri in Prefettura, all’Ispettorato del lavoro e al centro per l’impiego”.
“Considerato che il Sindaco nell’ultimo incontro di settembre scorso si era impegnato a trovare possibili soluzioni, con l’obiettivo di far assorbire i lavoratori licenziati dalla ditta appaltatrice subentrante, alla luce di questa grande opportunità tanto attesa dagli 8 lavoratori licenziati ingiustamente, vittime dei tagli decisi proprio da Città Metropolitana e Comune di Catania, e non avendo avuto alcuna comunicazione da parte del Sindaco Pogliese, Fsi-Usae ha indetto** lo stato di agitazione**, il sit-in di protesta contro i licenziamenti per risolvere definitivamente una lunga vertenza”. “**Abbiamo chiesto **al Prefetto di Catania, dott. Dott.ssa Maria Carmela Librizzi, un incontro urgentissimo, insieme a tutti i soggetti istituzionali coinvolti – aggiunge Coniglio – per risolvere positivamente l’annoso problema degli otto lavoratori licenziati, per il mantenimento dei livelli occupazionali in questione, per l’applicazione della clausola sociale di salvaguardia e l’immediato reintegro lavorativo”.
“Abbiamo scritto inoltre una nota all’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Lavoro e al Ministero del lavoro e Politiche Sociali – conclude Coniglio – per porre l’attenzione sulla grave vicenda che potrebbe oggi concludersi. Il sindaco Pogliese non ha più scuse, adesso ci aspettiamo azioni rapide e concrete, si assuma la responsabilità di garantire il lavoro perduto”.