Palermo – Nella Palermo dove la bellezza – per meriti culturali, storici – paesaggistici, è di casa c’è di tutto:dai rifiuti che riempiono strade, piazze ed intere aree del centro storico sino ad arrivare alle strade dissestate per il manto stradale non rirpistinato. Oggi la bellezza si riempie di nuovi contenuti. Alla base c’è sempre l’indifferenza, anche la mancanza di senso civico ma sopratutto la mancanza del senso dello spazio urbano; mancanza attribuibile a chi amministra il capoluogo ed ormai indifferente allo sfacelo della bellezza.
I Comitati Civici Palermo, sono la voce urlante di coloro che hanno smesso di gridare per richiamare l’attenzione, sono l’occhio vigile ed attento al particolare senza il quale non si completerebbe il tutto ma sono anche la coscienza per chi ha smarrito il senso dello Stato e si affida a “tiriamo a campare, domani è un altro giorno”. I componenti dell'”Associazione Comitati Civici Palermo” non appartengono né a questa schiera né all’altra , sono per l’equilibrio fondato sulla consapevolezza che se mi è stato affidato il compito di amministrare Palermo perchè mi sono proposto tra tanti, devo mantenere l’impegno preso altrimenti faccio altro. I richiami etici servono solo per abbellire questo articolo ma hanno perso il loro vero significato quindi sono poco utili. Ma ecco i fatti che deturpano la bellezza di Palermo o per lo meno alcuni dei tanti.
Gruviera con asfalto intorno
Una grande buca nella piazza Papa Giovanni Paolo II° al centro della rotatoria, pericolosa per le auto ma molto pericolosa, specie quando è coperta dalla pioggia, per i conducenti dei mezzi a due ruote.
La buca era stata riparata diverse volte ma si è riprodotta.Questo di solito avviene quando si adopera bitume freddo, più facile da maneggiare ma sopratutto molto più economico di quello tradizionale ma come si vede, inservibile per lo scopo.
Avviso per i pedoni distratti
Tombino con coperchio distrutto in via Vaglica all’altezza del civico 11 segnalato da un residente segnala che in via Gioacchino Vaglica.
Un pericolo per i passanti, numerosi in questo periodo, visto che sono entrati in attività i mercatini all’aperto, molto affollati.
Se qualcuno che amministra ritiene necessario, i residenti chiederebbero il ripristino delle condizioni di sicurezza.
Aurora Pennisi