Giornata nazionale di protesta proclamata da Fiom e Uilm. “Chiediamo ulteriori mission per il sito di Palermo”
Palermo – La Fiom Palermo aderisce allo sciopero generale del 6 dicembre proclamato dalla Fiom e dalla Uilm nazionali nelle sedi della Leonardo One Company. “La Fiom Palermo aderisce allo sciopero condividendo tutte le richieste – dichiarano il segretario generale della Fiom Palermo Francesco Foti e Angelo Tornatore, rsu Fiom Leonardo Palermo – Pertanto abbiamo proclamato uno sciopero di 8 ore anche nella sede palermitana della Leonardo, in via Villagrazia, alla Guadagna. I sindacati chiedono l’apertura di un confronto serio e trasparente, per conoscere il futuro della Bu (business unit) Automation e del settore delle Aerostrutture. Serve una discussione complessiva che riguardi tutte le divisioni (elicotteri, velivoli, cyber security, elettronica e aerostrutture) e un piano industriale che rappresenti con certezza obiettivi strategici e opportunità commerciali, investimenti, carichi di lavoro, livelli occupazionali e futuro assetto del gruppo”.
“Interi settori, come quello della produzione del settore aeronautico civile, vivono una crisi legata al trasporto aereo – proseguono Francesco Foti e Angelo Tornatore – che non può essere superata senza un coinvolgimento diretto del governo, con accordi tra i maggiori player mondiali e con investimenti adeguati da parte di Leonardo. Senza queste scelte, il rischio è quello che il Mezzogiorno paghi ancora una volta il prezzo più alto. E senza una prospettiva industriale vera, non si sopravvive con l’ammortizzatore sociale. Da Palermo chiediamo ulteriori mission per rafforzare il sito del gruppo”.