Assistenza studenti con disabilità, Schillaci (M5S): “Ennesima circolare confusionaria e illegittima, Scavone faccia chiarezza una volta per tutte”

A poche ore dalla giornata mondiale della disabilità un altro atto dell’assessore, che non agevola la ripresa del servizio e non risolve i disagi per le famiglie. La deputata 5 Stelle invoca il rispetto delle leggi già esistenti che regolano il settore

Palermo – “Assistiamo all’ennesimo scivolone dell’assessore Scavone e dei suoi uffici, che sull’assistenza agli studenti con disabilità colleziona circolari senza però sbloccare il servizio e facendo crescere la confusione negli enti locali e i disagi nelle famiglie”: lo dichiara la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Roberta Schillaci. 

“L’assessore insiste ancora con l’ennesima circolare burocratica, dopo che a maggio e a settembre – ricorda Schillaci – aveva emesso circolari in cui si chiedeva alle famiglie di produrre ulteriori certificazioni per avere diritto all’assistenza a scuola dei propri ragazzi con disabilità. Con quelle circolari si introducevano criteri non previsti dalla normativa di settore, per esempio si chiedeva la certificazione Uvm (Unità di valutazione multidisciplinare dell’Asp), che non è facile da reperire e richiede tempi lunghi. Il servizio di assistenza specialistico per gli alunni con disabilità, invece, si attribuisce sulla base di una diagnosi funzionale e del Pei (Piano educativo individualizzato) elaborato dal Glo (Gruppo di lavoro operativo) negli istituti scolastici, seguendo i dettami dell’articolo 3, comma 3, della L. 104/1992”. 

“L’ultima circolare – riprende Schillaci – che Scavone ha aggiunto alla collezione, non solo non è risolutiva del problema, ma è persino illegittima, perché ribadisce la precedente richiesta della certificazione Uvm o in alternativa chiede quella relativa all’assegno di cura, introdotto dal governo Crocetta e che attiene ad altro assessorato, quello della Salute (inoltre fa riferimento ai disabili gravissimi che non sono per niente citati dall’art 41 della legge 9/2021 che ha stanziato i 4 mln di euro per i servizi integrativi). Tutto questo si consuma, paradossalmente, a poche ore dalla celebrazione della giornata mondiale della disabilità. Scavone revochi subito la circolare e ne emetta una nuova, che applichi puntualmente la normativa e che faccia chiarezza, per ridare agli studenti disabili il diritto allo studio, ribadito dalla più recente legge regionale 10 del 2019, di cui sono privati ormai da troppo tempo”, conclude Schillaci.

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