Bruxelles – La Commissione europea ha adottato diverse iniziative per digitalizzare i sistemi giudiziari nell’UE al fine di aumentarne accessibilità ed efficacia. L’obiettivo generale delle misure è rendere i canali di comunicazione digitale l’opzione predefinita nelle cause giudiziarie transfrontaliere, concretando così una delle priorità fissate nella comunicazione sulla digitalizzazione della giustizia dello scorso anno.
Nel mercato interno dell’UE molte controversie che oppongono cittadini e imprese sono oggi di livello transfrontaliero. Anche una maggiore efficacia della lotta contro la criminalità transfrontaliera richiede la cooperazione fra i diversi Stati membri e i diversi sistemi giudiziari. Le autorità inquirenti e giudicanti dei diversi Stati membri devono cooperare e sostenersi reciprocamente nelle indagini e nel perseguimento dei reati e poter scambiare informazioni e elementi di prove in modo sicuro e rapido.
Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: “La criminalità non si ferma alla frontiera; né dovrebbe fermarvisi la giustizia. Le proposte odierne permetteranno alle autorità inquirenti e giudicanti di cooperare più rapidamente e con maggior efficacia. Dobbiamo sfruttare al meglio le tecnologie digitali per mettere a disposizione delle autorità giudiziarie, dei cittadini e delle imprese mezzi rapidi e sicuri di scambio di informazioni: è imprescindibile per facilitare e accelerare l’accesso alla giustizia.”
Didier Reynders, Commissario per la Giustizia, ha dichiarato: “L’efficacia e la qualità dei sistemi giudiziari implicano la disponibilità di strumenti efficaci. Ne abbiamo già molti, e grazie ad essi la cooperazione giudiziaria transfrontaliera nell’UE risulta facilitata. Tuttavia non tutti sono aggiornati e la loro modernizzazione è urgente. I sistemi giudiziari devono anche essere più resilienti in caso di crisi. Gli organi giurisdizionali dovrebbero essere in grado di funzionare in qualsiasi situazione – è uno dei principi dello Stato di diritto. Dotando i sistemi giudiziari degli strumenti adeguati si può sostenere quest’obiettivo. Con le iniziative odierne la Commissione dà tangibile riscontro all’ambizione di creare uno spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia realmente efficiente e resiliente.”
Digitalizzazione dei sistemi giudiziari dell’UE
La Commissione ha adottato le iniziative illustrate qui di seguito.
Digitalizzazione della cooperazione giudiziaria transfrontaliera
Le proposte sulla digitalizzazione della cooperazione giudiziaria transfrontaliera nell’UE e sull’accesso alla giustizia in materia civile, commerciale e penale affronteranno due problemi principali: inefficienze che incidono sulla cooperazione giudiziaria transfrontaliera e ostacoli all’accesso alla giustizia nelle cause transfrontaliere civili, commerciali e penali.
Il regolamento:
- consentirà alle parti di comunicare con le autorità competenti per via elettronica o di agire in giudizio contro una parte di un altro Stato membro;
- consentirà di usare la videoconferenza nelle udienze in materia civile, commerciale e penale di dimensione transfrontaliera, il che comporterà procedimenti più rapidi e meno spostamenti fisici;
- offrirà alle autorità e ai giudici nazionali la possibilità di trasferire in modalità digitale istanze, atti e dati.
Trasferire al canale elettronico le comunicazioni, oggi ancora esclusivamente cartacee, non solo avrebbe un effetto positivo sull’ambiente, ma consentirebbe anche di risparmiare tempo e costi di carta e spedizione che, nell’intera UE, possono arrivare ad toccare 25 milioni di € l’anno.
Scambio di informazioni digitali nei casi di terrorismo
Due proposte verteranno sull’efficacia della lotta contro il terrorismo e le altre forme gravi di criminalità transfrontaliera. Attualmente gli Stati membri inviano a Eurojust informazioni sui procedimenti giudiziari per casi di terrorismo attraverso vari canali, spesso non sicuri, ad esempio per posta elettronica o su CD-ROM. Il sistema d’informazione di Eurojust, obsoleto, non permette inoltre un’adeguata controverifica delle informazioni. L’obiettivo dell’iniziativa è modernizzare queste pratiche.
Il regolamento:
- digitalizzerà la comunicazione tra Eurojust e le autorità degli Stati membri e istituirà canali di comunicazione sicuri;
- consentirà a Eurojust di rilevare efficacemente i collegamenti tra casi di terrorismo transfrontaliero e altre forme gravi di criminalità transfrontaliera, passati e in corso;
- appurati tali collegamenti, permetterà agli Stati membri di coordinare attività investigative e risposte giudiziarie.
Sviluppo della piattaforma di collaborazione per le squadre investigative comuni
La proposta mira a istituire una piattaforma di collaborazione per le squadre investigative comuni (SIC). Si tratta di squadre costituite da due o più Stati per indagini penali specifiche. Sebbene il sistema abbia dimostrato di funzionare, nella pratica le squadre si scontrano oggi a diverse difficoltà tecniche, con eccessiva lentezza e onerosità degli scambi. Agevolando la condivisione di informazioni e elementi di prova e migliorando la sicurezza delle comunicazioni, una specifica piattaforma informatica consentirebbe alle SIC di gestire assieme le operazioni.
Prossime tappe
Le proposte della Commissione passeranno ora alla fase di negoziazione in sede di Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione europea.
Contesto
A dicembre 2020 la Commissione ha adottato alcune iniziative per modernizzare i sistemi giudiziari dell’UE, proponendo una serie di misure per spingere la digitalizzazione sia sul piano nazionale sia a livello di UE. I due principali pilastri del pacchetto erano la comunicazione sulla digitalizzazione della giustizia nell’UE e la strategia sulla formazione giudiziaria europea. Questo insieme di strumenti per la giustizia digitale mirava ad aiutare ulteriormente gli Stati membri ad adeguare i sistemi giudiziari nazionali all’era digitale e a migliorare la cooperazione giudiziaria transfrontaliera dell’UE tra le autorità competenti.
Le iniziative odierne s’iscrivono nella scia della comunicazione dello scorso anno. Mirano alla digitalizzazione delle interazioni tra le autorità che operano nel settore della giustizia, sfruttando l’efficienza dei moderni strumenti di comunicazione nei casi in cui servano ai fini delle procedure civili e penali, della lotta al terrorismo e dell’attività investigativa in genere.