Monreale (PA) – Arcidiocesi di Monreale. Ufficio Comunicazioni Sociali.
«Circa alcune notizie circolate sui media locali, la Curia di Monreale nella persona del Vicario Generale, Mons. Antonino Dolce, tiene a fare alcune precisazioni di carattere tecnico sulla vicenda che riguarda la Confraternita del SS. Crocifisso di Monreale.
A norma dell’art. 7 dello Statuto della Confraternita del SS. Crocifisso di Monreale un socio per motivi gravi può essere dimesso da confrate per delibera del Consiglio Direttivo. Il socio dimesso può ricorrere contro la delibera di dimissioni all’Ordinario Diocesano.
A norma del can. 318 del Codice di Diritto Canonico e a norma dello stesso Statuto della Confraternita (art. 16) il Vescovo, se lo richiedono gravi motivi quali dissensi tra i confrati o gravi deficienze amministrative, designa un commissario che in suo nome diriga temporaneamente la Confraternita.
Si precisa, inoltre, che mons. Arcivescovo, poiché lo Statuto della Federazione Nazionale delle Confraternite non lo prevede, non ha dato alcun nulla osta per eventuali candidature a livello di Federazione Nazionale» (don Antonio Chimenti).
Giuseppe Longo