Bruxelles – La Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, è intervenuta all’Assemblea mondiale della sanità dell’OMS, che tra il 29 novembre e il 1º dicembre si riunisce per la sua seconda sessione speciale in assoluto.
La Presidente ha accolto con favore la decisione dell’Assemblea di avviare negoziati per la creazione di uno strumento internazionale finalizzato a rafforzare la prevenzione, la preparazione e la risposta alla pandemia.
Relativamente alla comparsa della variante Omicron, la Presidente von der Leyen ha elogiato la leadership del Presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e ha sottolineato che il lavoro di analisi e la trasparenza del Sud Africa hanno consentito una rapida risposta globale, permettendo di salvare molte vite. La Presidente ha lodato il Sud Africa come esempio di cooperazione internazionale in un’epoca caratterizzata da minacce sanitarie transfrontaliere.
Sulla base del vertice mondiale sulla salute di maggio e del vertice del G20 del mese scorso, la Presidente von der Leyen ha ribadito l’impegno dell’UE a sostenere l’equità, il buon governo, la cooperazione multilaterale e la solidarietà come gli unici modi per uscire dalla crisi sanitaria attuale.
L’Unione europea e i suoi Stati membri continueranno ad adoperarsi per raggiungere l’obiettivo di vaccinare il 70% della popolazione mondiale nel 2022 e sosterranno lo sviluppo di capacità destinate a sequenziamento, test, trattamenti e vaccinazioni. A questo proposito, la Presidente ha confermato che l’UE mira a condividere, entro la metà del 2022, almeno 700 milioni di dosi di vaccino con i paesi a basso e medio reddito. Ciò si aggiunge ai 3 miliardi di € in finanziamenti che, attraverso lo strumento COVAX, l’Unione europea ha fornito per contribuire alla creazione dell’acceleratore ACT per la vaccinazione globale e all’impegno per favorire la fabbricazione di vaccini in Africa e in Sud America.