Licata (Agrigento) – La Polizia di Stato ha tratto in arresto T.D., Licatese classe 1994, in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.g. Per altre vicende giudiziarie, poiché colto nella flagranza del reato di detenzione illegale di arma da fuoco clandestina.
Invero, nel corso di un’operazione di polizia finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati concernenti le armi e munizioni illegalmente detenuti, il personale della sezione anticrimine del commissariato di Licata, avendo motivo di ritenere che l’odierno indagato potesse detenere illegalmente un’arma, si recava presso un terreno di proprietà di suoi congiunti ove lo stesso aveva in uso una stalla nella quale accudiva cavalli.
In detto luogo gli agenti di polizia eseguivano una perquisizione che permetteva di rinvenire, abilmente occultata sotto uno strato di paglia che copriva il pavimento della stalla, un sacchetto di plastica del genere alimentare con all’interno una pistola calibro 7,65, con matricola abrasa, munita di caricatore vuoto e 4 cartucce inesplose dello stesso calibro.
Pertanto il tardino, al termine delle operazioni di rito, veniva tratto in arresto per il reato di detenzione illegale di arma da fuoco clandestina e relativo munizionamento e, su disposizione del pm della procura della repubblica di agrigento, veniva condotto presso la propria abitazione per ivi rimanere ristretto, in regime di arresti domiciliari.