Palermo – La Polizia di Stato, attraverso una complessa attività di indagine ha eseguito un “Fermo di Indiziato di Delitto” nei confronti di M.F. 37enne palermitano, senza fissa dimora, in atto sottoposto alla misura della “Libertà controllata” con obbligo di firma, poiché ritenuto responsabile di ben 12 rapine effettuate nel capoluogo cittadino, ed avvenute nei giorni ricompresi dal 9 novembre al 22 novembre.
Il provvedimento di Fermo a carico del 37enne palermitano, trae origine dalle laboriose ed intense attività investigative svolte dai poliziotti della Sesta Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile.
Le vittime, in sede di denuncia hanno riferito che le modalità di azione dell’uomo erano le seguenti: venivano avvicinate nei pressi della fermata della metropolitana “Orleans” e sotto la minaccia di un coltello si faceva consegnare telefonini cellulari e denaro, per poi dileguarsi. Le stesse vittime ricordando alcuni dettagli somatici e relativi all’abbigliamento del soggetto hanno fornito un contributo significativo per la prosecuzione delle indagini.
Infatti, gli agenti, sia attraverso il racconto delle vittime, ma soprattutto grazie allo studio approfondito della metodologia delinquenziale e delle modalità operative, sono riusciti a stabilire che gli episodi delittuosi potessero essere riconducibili allo stesso soggetto.
Inoltre, un importante punto di svolta in ordine all’identificazione del rapinatore si è registrato attraverso la visualizzazione di immagini di video sorveglianza presenti nelle zone in cui sono stati commessi i fatti delittuosi, immagini che ritraevano limpidamente l’effigie del malvivente.
L’epilogo all’escalation di rapine avvenute nel corso delle ultime settimane si è raggiunto nei giorni scorsi; infatti, i falchi della Squadra Mobile, hanno predisposto dei servizi di pattugliamento volti al rintraccio del rapinatore in seguito alla commissione da parte dello stesso di due rapine perpetrate in rapida sequenza, di cui una in cui la vittima è stata ferita alla mano con un coltello rischiando per altro di essere attinta da altri fendenti che non sono andati a segno grazie al volume del giubbotto indossato.
I poliziotti, ritenendo che l’uomo prendesse di mira le vittime nei pressi della Stazione Centrale, hanno effettuato un controllo in zona, tale attività ha permesso di intercettare M.F. in Corso dei Mille, qui al culmine di un rocambolesco inseguimento è stato raggiunto e bloccato in via Rudinì. La perquisizione personale a cui è stato sottoposto ha permesso di rinvenire un coltello a scatto che è stato posto sotto sequestro.
In relazione ai numerosissimi elementi probatori raccolti, non ultimo il riconoscimento del rapinatore da parte di tutte le vittime, i poliziotti hanno proceduto al “Fermo di Indiziato di Delitto” nei confronti di M.F.. l’uomo in attesa di udienza di convalida è stato condotto presso la locale Casa Circondariale “Lorusso” di Pagliarelli.
Giova precisare che l’indagato è, allo stato, indiziato in merito al reato contestato e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
Chiunque riconoscesse il soggetto come presunto autore di altre rapine o di altri reati perpetrati a suo danno può presentarsi presso gli Uffici della Questura per sporgere denuncia.