Trapani – In merito agli eventi meteorici avversi che si sono verificati su Trapani e comnque sul patrimonio immobiliare nel trapanese nei mesi di ottobre e novembre 2021, l’amministrazione guidata dal Sindaco Tranchida ha immediatamente avviato una ricognizione generale dei danni subiti dal patrimonio comunale gravemente colpito dal maltempo. Secondo una prima stima, i danni ammontano ad almeno 1.650.000 € e, nel dettaglio, fanno riferimento ai seguenti interventi:
- Crolli ulteriori del muro di sostegno presso il serbatoio di San Giovannello;
- Ripristino delle apparecchiature elettromeccaniche delle stazioni di rilancio acqua potabile delle stazioni di rilancio acqua potabile “R1” ed “R2”;
- Messa in sicurezza della strada di accesso al pozzo TR13;
- Ripristino della funzionalità del sistema acque bianche collassato in varie arterie cittadine;
- Verifica della funzionalità statica delle strutture portanti orizzontali scolastiche danneggiate;
- Ripristino impianti elettronici di distribuzione locali comunali e Tribunale di Trapani;
- Ripristino impianti semaforici e di illuminazione pubblica;
- Ripristino fossi di guardia ed interventi di ripristino delle sedi stradali delle frazioni.
Il Comune di Trapani ha provveduto ad inoltrare la presente nota al Dipartimento di Protezione Civile della Regione Siciliana auspicando che la stessa, nel più breve tempo possibile, possa dare risposte certe in merito alle numerose spese da sostenere, alcune delle quali già poste in essere dalla stessa A.C. in quanto trattasi di servizi essenziali.
“Le recenti bombe d’acqua riversatesi in Sicilia e specialmente nelle ultime settimane anche su Trapani e dintorni, hanno causato non pochi disagi e danni al patrimonio comunale – dichiara il Sindaco Tranchida -, motivo per il quale gli uffici hanno avviato una prima ricognizione dei danni, purtroppo molto elevati. Chiediamo risposte urgenti alla Regione poichè i cittadini hanno necessità di certezze immediate“.