Ragusa – Un anno fa la tragica scomparsa di Andrea Carnesecca, uno studente ragusano che ha lasciato un vuoto incolmabile tra i familiari, gli amici e i colleghi universitari che lo avevano conosciuto apprezzandone la dimensione umana e la grande sensibilità. Andrea aveva incentrato la propria tesi di laurea sul lavoro e sull’attività della cooperativa Proxima perché attirato dalla mission della stessa di aiutare e proteggere le vittime di tratta e grave sfruttamento lavorativo e sessuale. Ecco perché, sabato scorso, a dodici mesi di distanza da quel momento tragico, Proxima, insieme con familiari e amici, ha voluto unirsi a un momento di commemorazione per fare emergere il ricordo di un ragazzo sensibile, generoso e impegnato nel sociale.
All’interno degli orti sociali della cooperativa, in via Grazia Deledda Ragusa, con la partecipazione anche del sindaco, Giuseppe Cassì, dell’assessore Giovanni Iacono e del sacerdote Paolo La Terra, che ha ricordato il giovane studente con parole molto toccanti, Proxima ha voluto dedicargli un luogo per fare in modo che Andrea possa essere sempre presente e vicino. Caterina Melai, psicologa della cooperativa, ha letto una lettera molto commovente, essendo stata l’operatrice di Proxima che l’ha conosciuto più da vicino durante il lavoro di scrittura della tesi per il corso di laurea di Storia politica e relazioni internazionali dell’Università di Catania. “Gli abbiamo dedicato un albero di Paulownia – dice il presidente di Proxima, Ivana Tumino – perché è l’albero che produce più ossigeno al mondo e che quindi è come se rappresentasse la linfa necessaria per il riscatto sociale delle persone che aiutiamo. Inoltre, abbiamo realizzato una panchina con solida pietra proprio perché vogliamo che dia simbolicamente peso e spessore alle iniziative di sostegno rivolte verso chi è portatore di vulnerabilità e che possa essere luogo di incontro e condivisione facendo sì che il ricordo di Andrea resti sempre vivo.
Ringraziamo i familiari per averci permesso di organizzare questo momento in suo ricordo, il sindaco Cassì che con la sua presenza ha fatto sentire la vicinanza di tutta la comunità di Ragusa, e Fratelli Macauda Lavorazione Pietra, Cisa Scavi ed Emanuele Punto Legno che hanno dimostrato una forte sensibilità mettendo a disposizione gratuitamente i loro servizi per l’occasione”.