Ora riprendiamo cammino con vigore in vista di importanti appuntamenti elettorali
Palermo – “Abbiamo riposto subito fiducia nel lavoro dei magistrati ed oggi arriva dal Gip di Catanzaro la parola fine sull’indagine che aveva coinvolto il nostro segretario nazionale Lorenzo Cesa. Rimane forte l’amarezza per l’ingiustizia subita in un momento estremamente delicato per la vita del paese, nel quale l’Udc poteva avere un ruolo fondamentale che è stato stroncato proprio da questa vicenda paradossale e assurda. Sapevamo Cesa era estraneo ad ogni contestazione ed a fatti di ‘ndrangheta e subito avevamo espresso la nostra solidarietà e vicinanza. Oggi possiamo ritenerci soddisfatti per l’esito che ha avuto la vicenda e chiediamo a Lorenzo Cesa di riprendere con più vigore il cammino politico che l’Udc ha innanzi, in vista delle future elezioni politiche nazionali e dei prossimi appuntamenti in Sicilia con le amministrative di primavera e l’elezione dell’Ars e del presidente della regione nell’autunno del prossimo anno. L’Udc sarà certamente importante nella costituzione di un’area moderata che nel Paese è sempre più auspicata per gestire una fase fondamentale come quella del post-pandemia con responsabilità, competenza e pragmatismo. A Lorenzo Cesa il nostro abbraccio per la notizia dell’archiviazione che abbiamo appreso stamani.”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana in una nota sottoscritta anche dai deputati Roberto Lagalla, Mimmo Turano e Giovanni Bulla.