Palermo – “Ancora una volta la Palermo-Agrigento, diventata fiume di fango nel territorio di Roccapalumba, mostra tutti i suoi punti deboli e la necessità di interventi di riqualificazione, messa in sicurezza immediata e contro il dissesto idrogeologico, invece si va avanti con lavori infiniti che non giungono mai al termine”. Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani, Francesco Danese segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani, Dionisio Giordano segretario generale Fit Cisl Sicilia e Franco Nuccio segretario generale Fai Cisl Palermo Trapani, intervengono dopo l’allagamento del tratto della Palermo-Agrigento fra Roccapalumba e Lercara Friddi. “Bisogna fare il punto della situazione sulle strade provinciali e sui nostri territori e avviare subito tutti i cantieri necessari. In gioco c’è la sicurezza dei cittadini e di certo, dato che i fenomeni di precipitazioni abbondanti sono sempre più frequenti, bisogna mettere in sicurezza la nostra rete stradale che da sempre è un colabrodo” .”Dobbiamo sempre più abituarci purtroppo a questi fenomeni oggetto del cambiamento climatico il cui unico strumento di lotta è la manutenzione delle strade, dei bordi stradali e la pulitura degli alvei fluviali, e soprattutto della piantumazione di alberi che consentono un maggiore drenaggio delle acque piovane. Non possiamo più assistere a comuni isolati come lo è stato Belmonte Mezzagno a causa di frane, a smottamenti ed allagamenti, e non ci si può più farsi trascinare dall’emergenza maltempo che ogni volta ci coglie impreparati. Si faccia una programmazione rapida e certa”, concludono i segretari.