Ragusa – “Anche la nostra associazione ha aderito ai progetti di utilità collettiva nel contesto delle attività pianificate dagli uffici dei Servizi sociali del Comune di Ragusa per dare al Reddito di cittadinanza una occasione di lavoro nell’interesse della comunità di cui si è parte”. Lo afferma il presidente della sezione di Ragusa dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, Salvatore Albani, il quale chiarisce che l’Uici ha presentato l’iniziativa dal titolo “Leggi per me”. “In pratica – continua Albani – accoglieremo tre percettori di Rdc che ci doneranno la loro voce per leggere libri direttamente scelti dai nostri soci. Abbiamo tratto spunto dalla campagna avviata dall’Uici a livello nazionale durante il periodo del primo lockdown e che ha fatto registrare una entusiastica partecipazione. In pratica, erano stati registrati brani audio da parte degli utenti della rete per regalare a chi non vede il piacere della lettura tramite l’ascolto. Considerata la grande passione per la lettura da parte di alcuni dei nostri associati, abbiamo cercato di creare le condizioni per fare in modo che questa esperienza potesse in qualche modo ripetersi in presenza. Per cui, abbiamo subito raccolto la possibilità che ci veniva fornita dalla rete creata dal Comune di Ragusa per mutuare l’esperienza su base territoriale. Aspettiamo, quindi, che la stessa, adesso, possa prendere il via. Si tratterà di una sperimentazione che, in futuro, potrà aprire la strada ad altre buone pratiche lungo la stessa via”.