Firenze – La lettura scenica de Il beato propagandista del Paradiso, un saggio che Elsa Morante scrisse nel 1970, venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 ottobre, alle ore 11.00, nel Museo di San Marco all’interno del Chiostro di San Domenico, eccezionalmente aperto per l’occasione.
L’accesso è consentito solo su prenotazione, telefonando al numero (055 088 2000), e previo l’esibizione del Green Pass e il pagamento del biglietto d’ingresso al Museo, da acquistare al momento (8 euro biglietto intero; 2 euro biglietto ridotto per i cittadini tra i 18 e i 26 anni; gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali).
«Dal 22 al 24 ottobre 2021. Il beato propagandista del Paradiso. Al Museo di San Marco di Firenze la lettura scenica del saggio di Elsa Morante per il festival L’Eredità delle Donne 2021.
Un fine settimana in compagnia delle parole di Elsa Morante, al Museo di San Marco. Il Museo, noto universalmente soprattutto per le opere del Beato Angelico, partecipa all’Eredità delle Donne OFF con una lettura scenica de Il beato propagandista del Paradiso, un saggio che Elsa Morante scrisse nel 1970, a prefazione del volume Tutta l’opera del Beato Angelico per i classici dell’arte Rizzoli, a cura di Umberto Baldini.
Un ritratto luminoso di un artista, un frate domenicano, che la scrittrice, per sua stessa ammissione, non avrebbe mai scelto, poiché altri erano i suoi pittori preferiti (Masaccio, Rembrandt e Van Gogh). Artisti in cui vedeva il riflesso di un percorso difficile, dovuto al fatto di aver portato «nel corpo i comuni segni della croce materna, la stessa che inchioda noi tutti».
Eppure, inaspettatamente, l’incontro con il frate di Fiesole si trasformò in una rivelazione. Nell’artista, la Morante riconobbe un’affinità poetica profonda, una comune vocazione a parlare in modo comprensibile ai semplici e agli analfabeti.
Il testo è tra le espressioni più alte della letteratura dedicata a Beato Angelico e dunque al Museo di San Marco, dove si raccoglie quasi tutta la sua produzione pittorica a fresco, su tavola e su pergamena.
Per la prima volta, nei tre giorni del Festival, le parole di Elsa Morante risuoneranno all’interno del Chiostro di San Domenico, eccezionalmente aperto per l’occasione. A dare corpo alla scrittura affabulatoria e trasognata dell’autrice, la voce di Adele Scuderi, accompagnata al violoncello da Chiara Remorini, con la regia di Sergio Amato. Il reading è a cura dell’associazione culturale C.A.U. e si replicherà tre volte, una volta al giorno: venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 ottobre, alle ore 11.00.
L’Eredità delle Donne 2021 è un progetto di Elastica insieme a Fondazione CR Firenze, con la direzione artistica di Serena Dandini e la partnership di Gucci. Il festival, sin dai suoi esordi nel 2018, è pensato per restituire luce al ruolo avuto nei secoli dalle donne nel progresso dell’umanità, e si avvale della co-promozione del Comune di Firenze, il contributo di Poste Italiane e la collaborazione di Manifattura Tabacchi. Quest’anno l’Eredità delle Donne si arricchisce anche del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La lettura scenica si svolgerà all’interno del Museo di San Marco, nel Chiostro di San Domenico. L’accesso è consentito solo su prenotazione, telefonando al numero 055 088 2000, e previo pagamento del biglietto d’ingresso al Museo, da acquistare al momento (8,00 euro biglietto intero; 2,00 euro biglietto ridotto per i cittadini tra i 18 e i 26 anni; gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali).
In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti (DPCM del 23 luglio 2021), è obbligatorio esibire il Green Pass corredato da un valido documento di identità. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica».
Museo di San Marco, Piazza San Marco, 3 – Firenze
Giuseppe Longo