Palermo – Il comune di Gallodoro in provincia di Messina che con i suoi appena
381 residenti è fra i più piccoli della Sicilia, non ha più un asilo e
i sei piccoli alunni del paese sono costretti a recarsi nella scuola
più vicina, nel comune di Mongiuffi. Per alcuni di loro, le cui
famiglie non hanno un mezzo di spostamento proprio, questo significa
il rischio di “rimanere esclusi dal primo importante passo nel
percorso di formazione ed istruzione”.
A segnalarlo è Danilo Lo Giudice che ha presentato una interrogazione
urgente al Presidente della Regione e all’Assessore all’istruzione per
segnalare la situazione.
“Dopo un primo nulla osta per la deroga al numero minimo di studenti
(otto, ndr) e persino dopo la nomina dell’insegnante, tale deroga è
stata cancellata e le porte del piccolo asilo sono rimaste chiuse
creando un grave disagio alle famiglie e ai bambini.”
Il deputato regionale di Sicilia Vera sottolinea che durante l’estate
al Sindaco Alfio Currenti “erano state fornite assicurazioni circa
l’attivazione dell’asilo, tanto che erano stati predisposti tutti gli
atti amministrativi per la disponibilità dei locali comunali.”
Nella sua interrogazione, Lo Giudice chiede quindi a Musumeci e
Lagalla “quali provvedimenti intendano adottare perché ai bambini di
Gallodoro sia restituita la possibilità di andare a scuola, visto che
anche da parte dell’Amministrazione erano state date ampie motivazioni
sulla necessità della deroga.”
All’appello si unisce anche il Sindaco Currenti che afferma di sperare
“una presa di coscienza da parte dell’Assessore Lagalla e del
Provveditore Ornella Riccio perché si possa riaprire la bellissima e
moderna scuola dell’infanzia del nostro paese”.