Palermo – Giovedì 14 ottobre dalle ore 12,30 alle 14,30 si terrà un’assemblea del personale della Serena Orizzonti con un sit-in di protesta davanti ai cancelli dell’Istituto Geriatrico Siciliano di via Messina Marine 431. La decisione è stata presa dalla Fp Cgil assieme alle lavoratrici e ai lavoratori dopo vari tentativi di conciliazione.
Protestano per la carenza d’organico, i turni pesanti, i carichi di lavoro. “Il personale, come avevamo già denunciato in occasione dello stato d’agitazione del settembre scorso -spiega Michele Morello, della Fp Cgil Palermo- continua a lamentare turni massacranti a causa delle carenze significative di organico tra gli operatori sanitari e gli infermieri. Il confronto si è inasprito anche da quando, nei giorni scorsi, l’azienda ha inviato ai dipendenti una lettera con la richiesta di turni no-stop, ovvero prosecuzione del proprio turno di lavoro per supplire all’assenza di qualcuno in malattia. E questo vuol dire che chi fa il turno di notte resta la lavoro durante la mattinata. E chi fa il turno la mattina viene chiesto di restare in servizio fino a sera”.
Al sit-in, assieme alla Funzione Pubblica di Palermo, saranno presenti l’esponente della Fp Cgil nazionale Elena De Pasquale e la segreteria Fp Cgil Sicilia.
Nella struttura sono ricoverati circa 85 tra malati di Alzheimer e non autosufficienti. Rispetto al periodo pre-Covid, gli operatori scarseggiano di circa 30 unità.
E il personale, composto da circa 90 unità, con una trentina di persone in meno, è sottoposto a carichi di lavoro stressanti. La carenza di personale è ormai endemica. “Molti in questi due anni di pandemia si sono licenziati e trasferiti altrove e alcuni lavoratori sono in aspettativa. Di fatto, mancano figure professionali e, senza ricambio, si spreme il personale rimasto – aggiungono i rappresentanti aziendali Fp Cgil dei lavoratori – Se un lavoratore è in malattia, viene chiesto a chi smonta di coprire il turno successivo, anche se ha fatto la notte. Invece di assumere personale interinale, come in passato, ci si chiede di fare doppi turni per noi diventati insostenibili. Il personale è allo stremo delle forze”.
La Fp Cgil Palermo denuncia anche l’utilizzazione di “un monte ore irregolare, con il calcolo delle ore sbagliate, nonostante gli accordi già presi in prefettura per riesaminare i conteggi”.