Palermo – “Si conclude il passaggio formale di Riscossione Sicilia ad Agenzia delle Entrate. Se ciò è avvenuto è stato grazie al governo Conte e al M5S”
Lo afferma il deputato del regionale del M5S, Luigi Sunseri, membro della commissione Bilancio dell’Ars.
“Riscossione – dice Sunseri – era ormai ala canna del gas, non era in grado di effettuare una programmazione finanziaria o di far fronte agli impegni con i creditori, e con i dipendenti, operanti nei nove sportelli dell’isola, abbandonati senza risorse, mezzi e strumenti. Assieme ai miei colleghi e a tanti lavoratori, sin dall’inizio di legislatura, ho portato avanti la battaglia per salvarla, senza mai stancarmi, guidato sempre dalla volontà di tutelare il lavoro e la dignità di 700 persone e consegnare alla collettività un servizio pubblico di riscossione che fosse adeguato, ma soprattutto equiparabile – per qualità ed efficacia – a quello delle altre regioni italiane”.
“Tutto questo – continua Sunseri – è stato possibile grazie al coordinamento e all’impegno del precedente governo nazionale, a guida di Giuseppe Conte, che, nel Decreto Sostegni-bis, ha stanziato ben 300 milioni per il passaggio ad Agenzia delle Entrate. Parliamo di 300 milioni di euro di contributo in conto capitale da utilizzare anche a copertura di eventuali rettifiche di valore dei saldi patrimoniali della società da utilizzare nell’anno 2021. La norma ha consentito di salvare la società da un dissesto assicurato”.
“Il Movimento 5 Stelle – conclude il deputato -non ha mai perso di vista l’obiettivo finale e così, dopo mesi di immobilismo del governo regionale, l’Ars. ha approvato un emendamento (a mia firma) che ha permesso a Riscossione di posticipare i versamenti all’ente creditore delle entrate tributarie riscosse, garantendo alla società di respirare e pagare gli stipendi dovuti ai dipendenti.
Sono fiero di quanto è stato fatto fino ad oggi, perché questo esprime un modello di politica che si pone in ascolto dei bisogni di cittadini, lavoratori e persone comuni”.