Palermo – Gara per il servizio di igiene ambientale in 18 comuni del palermitano bloccata per la mancata delibera di un solo comune. La gara è quella per l’assegnazione settennale del servizio di raccolta rifiuti per i comuni nella SRR Palermo ovest. Il comune inadempiente è Chiusa Sclafani.
Il bando rischia di essere pubblicato in ritardo perché è necessario che tutti i comuni ricadenti nell’ambito dell’area Palermo ovest della società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti producano un atto di adesione alla gara di affidamento.
Lo hanno fatto gli altri 17 comuni, Bisacquino, Bolognetta, Campofiorito, Camporeale, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Corleone, Giuliana, Godrano, Marineo, Misilmeri, Monreale, Palazzo Adriano, Piana degli Albanesi, Prizzi, Roccamena, Roccapalumba, Santa Cristina Gela e Vicari. Manca ancora il via libera del comune di Chiusa Sclafani che, a differenza di tutti gli altri, non ha ancora adottato il provvedimento.
“La mancata adesione del Comune di Chiusa Sclafani rischia di compromettere una situazione già molto delicata, in quanto la Srr è attualmente commissariata e, a breve scadrà la proroga del commissario straordinario, arrivata anch’essa in ritardo dalla Regione, che avrebbe potuto pronunciarsi già ad agosto”, dichiara Andrea Gattuso, per la Fp Cgil Palermo.
Di fatto, così, la SRR Palermo ovest è l’unica società di gestione dei rifiuti in provincia di Palermo a non essere ancora partita. “Come conseguenza, assistiamo a un susseguirsi di ‘gare ponte’ di breve durata, che i Comuni sono tenuti a bandire per affidare la gestione del servizio di igiene ambientale a ditte private – prosegue Gattuso – Questo porta al continuo cambio di ditte, che spesso non garantiscono ai lavoratori i diritti previsti dal contratto collettivo nazionale, con ritardi sul pagamento degli stipendi, mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale e tanti altri problemi che non rendono sereno lo svolgimento di quello che è un servizio pubblico essenziale”.
La Fp Cgil Palermo chiede l’intervento della Regione siciliana. “Chiediamo alla Regione di intervenire con urgenza sulla vicenda, innanzitutto nei confronti del comune di Chiusa Sclafani – aggiunge Gattuso – Per permettere alla SRR Palermo ovest di portare avanti il lavoro svolto dal commissario straordinario, in assenza di risposte, la Fp-Cgil Palermo non esclude l’organizzazione di iniziative di protesta per sbloccare una situazione diventata intollerabile”.