Un ambizioso progetto del Comune di Troina propone l’esposizione delle fotografie in bianco e nero di Robert Capa nella mostra “Fragments of war in Sicily”.
Troina (En) – Nessuno si stupirà accorgendosi che dietro ogni fotografia c’è sempre una storia. Molte immagini raccontano la storia dei soldati in guerra, altre quella di un personaggio famoso o di uno sconosciuto, ma tutte insieme rappresentano efficacemente la Storia con la “S” maiuscola.
All’interno del Palazzo Pretura resteranno esposte in modo permanente 62 tra le più suggestive fotografie realizzate da Capa nel corso dell’operazione Husky che impegnò la Settima Armata nella liberazione della Sicilia. All’epoca il servizio dell’indimenticabile fotoreporter apparve sulle pagine della prestigiosa rivista americana “Life”, ma, grazie al generoso contributo economico della “Fondazione Famiglia Pintaura”, nel 2017 il Comune di Troina, scenario naturale dei drammatici fatti del 1943, ha acquistato 62 stampe ottenute accuratamente dai negativi originali (appartenenti all’International Center of Photography di New York), per creare una esposizione permanente dalla indiscutibile valenza storica e culturale che rappresenta sicuramente anche un interessante richiamo turistico.
L’allestimento museale propone le immagini relative ai fatti documentati dall’autore nella calda estate del 1943 e in particolare alla lunga e sanguinosa “battaglia di Troina”, un episodio decisivo e drammatico della guerra di liberazione del territorio siciliano dalla presenza militare nazi-fascista. Molti anni dopo, nel 2007, per il valoroso comportamento tenuto dalla popolazione in quell’occasione, Troina ha ricevuto la Medaglia d’Oro al Merito Civile. A distanza di quasi 80 anni, risulta sterile la nota polemica relativa alla precisa localizzazione del paesaggio siciliano alle spalle del famoso pastore col bastone. Anche se gli stessi luoghi oggi appaiono molto cambiati, il Tempo non ha offuscato minimamente il messaggio più profondo e significativo mediato da quelle immagini: l’orrore e l’inutilità della guerra.
Il temerario Robert Capa continuò coraggiosamente a fotografare eventi bellici, conflitti ed esplosioni fino al 1954, anno in cui perì tragicamente in Indocina saltando per aria su una mina. Oltre che per avere fondato l’Agenzia Magnum ed essere stato il compagno della sua sfortunata collega Gerda Taro, Capa passò alla Storia della fotografia anche per avere realizzato l’unico reportage relativo allo sbarco in Normandia.
Recentemente restaurato l’edificio che ospita il Museo della Fotografia accoglierà i soldati, i bambini e i tanti troinesi vissuti nel 1943 e presenti nelle fotografie con le quali Capa li ha consegnati alla Storia. Molti discendenti di quegli espressivi soggetti saranno ancora in grado di riconoscerli. «Bentornati!»
La mostra permanente “Robert Capa – Fragments of war in Sicily” sarà visitabile dal 1°ottobre 2021 presso il Museo della Fotografia di Troina, all’interno del Palazzo Pretura, in via Conte Ruggero n°1.
L’esposizione, curata da Soul Design Creative Studio, è articolata su due piani e l’ingresso del pubblico potrà avvenire dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00. (lunedì chiuso).
Il biglietto di ingresso costa € 5, ma, per gli studenti e i gruppi di visitatori sono previste diverse convenzioni o riduzioni.
Un vasto assortimento di pubblicazioni relative a Robert Capa, alla Agenzia Magnum, all’Arte ed alla Storia della Fotografia sono in vendita presso l’accogliente book-shop.
Andrea di Napoli