Palermo – Ponte Corleone, tutto sembra che un ponte. Il Sindaco Orlando dopo tantissimi anni d’amministrazione a Palermo, finalmente per risolvere il problema ha fatto predisporre come limite di velocità i 30 km/orari, con il risultato che sono state elevate in pochi giorni tantissime multe.
Probabilmente sarà un buon sistema per non far crollare il ponte d’argilla…e sicuramente il Sindaco e la sua amministrazione faranno in modo che tutto l’incasso delle multe, sarà destinato al recupero del vecchio e caro ponte.
Nel frattempo per rispettare il limite di velocità sopra il ponte, ci sono due soluzioni, una quella di scendere dal veicolo “è ammuttare”, l’altro è quello di farsi schiacciare da un tir dietro che ti comincia a suonare “attipu Aida”.
La città è caduta in un limbo, in una sorta di girone infernale con strade e marciapiedi piene di buche, ed erbacce. La “munnizza” quella è colpa un po’ del palermitano “scattu” che quando decide, trasforma aree di strade in discariche abusive, e un POCO dall’amministrazione comunale.
Palermo è una città bellissima, ma trattata male non solo da chi amministra, ma anche da chi non si rende conto dove abita. Il Sindaco Orlando non è un mago, non ha la bacchetta magica, a parole lui può dire tanto, sono i fatti che contano. Palermo ha bisogno di altro, e pensare al futuro delle nuove generazioni, se resteranno in questa città, innovazione, servizi, trasporto vero, e un’accoglienza sostenibile verso il turismo, non si può far festa se arrivano tantissimi turisti a Palermo e poi la città non riesce ad ospitarli bene.
Francesco Paolo Arduino